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Emendamenti alla Manovra 2025: novità su pensioni, assunzioni e IRPEF

di Anna Fabi

11 Novembre 2024 17:48

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Emendamenti alla Legge di Bilancio 2025 ed incontro di Governo con i sindacati: sul tavolo aumento pensioni minime, riduzione IRPEF e turnover nella PA.

Aumento pensioni minime, taglio del canone RAI, sblocco delle assunzioni nella PA e riduzione IRPEF per il secondo scaglione di reddito se ci troveranno le coperture: inizia da qui la discussione preliminare sugli emendamenti alla Legge di Bilancio 2025, il cui termine di presentazione è ufficialmente scaduto.

I prossimi giorni saranno dedicati alla scrematura delle proposte di correttivo e, successivamente, inizierà il dibattito vero e proprio sugli emendamenti da inserire in Manovra.

Le richieste sindacali sulla Legge di Bilancio 2025

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi i sindacati, particolarmente critici sulla Manovra. La Cgil chiede un cambiamento radicale della manovra, contro la quale ha indetto insieme alla Uil lo sciopero generale del 29 novembre. Le richieste si concentrano sull’aumento del potere d’acquisto di salari e pensioni e sulle risorse per istruzione, sanità e politiche industriali. Fra le proposte della Uil c’è anche la detassazione degli aumenti contrattuali e interventi sulla contrattazione di secondo livello.

Più moderata la posizione della Cisl, che insiste comunque sull’aumento delle pensioni minime e su misure ulteriori di riduzione delle tasse sul ceto medio. In generale i sindacati sono relativamente unanimi nel chiedere una marcia indietro sul taglio del fondo automotive.

Ipotesi di Governo sul taglio del 2° scaglione IRPEF

La Premier Meloni non ha risposto nel dettaglio alle richieste e si è limitata a sottolineare quelli che ritiene i punti forti della Legge di Bilancio, a partire dal taglio strutturale del cuneo fiscale e dall’accorpamento dei primi due scaglioni IRPEF. Come detto, ha poi ribadito l’intenzione di proseguire in questa direzione:

è intenzione del governo intervenire anche sullo scaglione di reddito successivo, ma questo dipenderà ovviamente dalle risorse che avremo a disposizione e che arriveranno anche alla chiusura del concordato preventivo.

Gli emendamenti alla Manovra 2025: pensioni, tasse, turnover

Per quanto riguarda gli emendamenti presentati, Forza Italia insiste sull’aumento delle pensioni minime, che in base all’attuale formulazione si apprezzano di circa 3 euro al mese, mentre la Lega chiede di confermare la riduzione del canone RAI da 90 a 70 euro.

Ci sono anche proposte per ridurre la tassa sulle criptovalute che il Ddl di Bilancio porta al 42% dall’attuale 26%, mentre da più parti viene chiesta la modifica della Web Tax estesa a tutte le aziende.

Infine, si richeide più flessibilità sul blocco del turnover, con proposte volte ad escludere dal blocco delle assunzioni nella PA (imposto nella misura del 15% rispetto alla programmazione iniziale) alcune tipologie di dipendenti pubblici, come gli esponenti delle forze dell’ordine.