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Legge di Bilancio 2025: testo, numeri e novità della Manovra

di Anna Fabi

8 Novembre 2024 10:45

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Guida alla Legge di Bilancio 2025: il testo del disegno di legge, i numeri forniti dal Ministro Giorgetti, tutte le misure e le novità degli emendamenti.

La Legge di Bilancio 2025 introduce misure pensate per rilanciare l’economia italiana, supportare famiglie e lavoratori e innovare in ambito fiscale, ma non mancano i tagli lineari che colpiscono anche il ceto medio oltre ad impattare pesantemente sui redditi più elevati, soprattutto a causa di una riforma delle detrazioni fiscali che falcia agevolazioni a cui i contribuenti sono abituati da anni.

Il testo del disegno di legge attualmente all’esame della Camera comprende 144 articoli che coprono ambiti chiave come riforma IRPEF, taglio delle tasse in busta paga e bonus per la genitorialità, ma anche un ampio capitolo di spending review, una nuova stretta sulle assunzioni pubbliche e ben poche concessioni in ambito pensioni.

Ecco un’analisi completa delle novità alla luce del testo della Manovra 2025 e delle ulteriori anticipazioni rese dal Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, rese il 7 novembre in sede di audizione parlamentare.

Nelle prossime settimane si capirà poi se ci sono margini per introdurre anche correttivi o se il Governo mira a blindare il testo approvato in Consiglio dei Ministri.

I numeri della Manovra 2025: le cifre evidenziate da Giorgetti

In audizione alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha illustrato i dettagli della Legge di Bilancio 2025 e fornito anche alcune cifre salienti.

Ad esempio, la riduzione delle aliquote IRPEF a tre scaglioni con aliquota del 23% estesa agli imponibili fino a 28.000 euro, insieme al taglio del cuneo fiscale esteso ai dipendenti con reddito fino a 40.000 euro, ha un impatto stimato di circa 18 miliardi di euro, costituendo uno degli interventi più rilevanti della Manovra. Per gli incentivi agli investimenti privati sono invece stanziati appena 1,6 miliardi di euro.

Il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) prevede 136,5 miliardi nel 2025 a 141,3 miliardi nel 2027. Sul fronte delle infrastrutture, si investono 24 miliardi nel periodo 2027-2036, insieme a fondi per il comparto turistico e il Mezzogiorno. Alla Difesa vanno invece 35 miliardi nel periodo 2025-2039.

Per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego sono stati stanziati fondi per aumentare le retribuzioni dell’1,8% per ciascuno degli anni 2025-2027, dell’1,9% nel 2028 e del 2% per gli anni del biennio 2029-2030.

Di contro, Giorgetti ha spiegato che la Manovra rinvia le deduzioni per le svalutazioni di crediti e modifica il regime di imposta di bollo per le polizze vita, portando a maggiori entrate per circa 3,4 miliardi nel periodo 2025-2026.

Novità fiscali 2025: focus su cuneo fiscale e IRPEF

Giorgetti ha confermato poi le varie misure già note in Legge di Bilancio 2025. A partire dal taglio del cuneo fiscale, esteso alle retribuzioni fino a 40.000 euro, con riduzioni progressive per i redditi superiori. Questa misura, insieme alle modifiche all’IRPEF, è ritenuto un intervento strategico per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori a medio e basso reddito, per fornire un sostegno concreto a chi percepisce stipendi inferiori e contribuire alla crescita economica attraverso una maggiore capacità di spesa.

La struttura delle aliquote IRPEF viene confermata con tre scaglioni, mantenendo la promessa di una riforma che possa ridurre ulteriormente la pressione fiscale. Sarà possibile una riduzione delle imposte per alcune fasce di reddito, soprattutto grazie al concordato preventivo biennale, che potrebbe portare vantaggi anche per la platea dei contribuenti più ampia.

Detrazioni fiscali: verso il quoziente familiare

In ottica di maggiore equità, il testo introduce una prima forma di quoziente familiare. Questo modello prevede un tetto massimo alle spese detraibili per i redditi oltre i 75.000 euro, modulato in base al numero di figli a carico, come indicato nella tabella seguente:

Numero di figli Reddito tra 75.000 e 100.000 €
Nessuno 7.000 €
Uno 9.800 €
Due 11.900 €
Più di due 14.000 €
Numero di figli Reddito sopra 100.000 €
Nessuno 4.000 €
Uno 5.600 €
Due 6.800 €
Più di due 8.000 €

L’importo più alto è destinato anche alle famiglie con figli fiscalmente a carico con disabilità, in linea con l’attenzione all’inclusività della legge.

Criptovalute e digital tax

Altre modifiche importanti riguardano la tassazione delle criptovalute, con l’aliquota che sale dal 26% al 42%. Anche la Web Tax viene estesa, coprendo ora tutte le imprese con ricavi derivanti da servizi digitali. Questo intervento mira a uniformare la tassazione sui profitti digitali, rispondendo alle evoluzioni del mercato digitale.

Incentivi per il lavoro: premi di produttività e fringe benefit

La manovra 2025 mantiene anche la detassazione dei premi di produttività al 5% per il triennio 2025-2027.

I fringe benefit sono confermati a 1.000 euro per tutti i lavoratori dipendenti e a 2.000 euro per quelli con figli a carico. Novità per i neoassunti che trasferiscono la residenza: in questo caso, la soglia di esenzione sale fino a 5.000 euro, favorendo la mobilità territoriale e il ricollocamento in aree con nuove opportunità lavorative.

Bonus casa e ristrutturazioni edilizie

Per il settore edilizio, il testo di legge prevede modifiche significative ai bonus casa. L’ecobonus e il bonus ristrutturazioni per le prime case restano al 50%, mentre per le altre scendono al 36%, con ulteriore riduzione al 30% prevista dal 2026. Per il Superbonus, chi ha avviato i lavori entro la data limite del 15 ottobre 2024 potrà usufruire di una detrazione del 65% sulle spese sostenute.

Misure di sostegno per le famiglie

Numerosi interventi mirano a sostenere le famiglie, con agevolazioni mirate e benefici estesi. Tra le principali novità che rigurdano i bonus famiglia troviamo:

  • Congedo parentale: tre mesi con indennizzo all’80% fino a sei anni di vita del figlio;
  • Carta Dedicata a te: confermata per il 2025, ma con dotazioni ridotte rispetto;
  • Bonus bebè: 1.000 euro per i nuovi nati o adottati (Bonus nuove nascite) entro un ISEE di 40.000 euro;
  • Bonus nido: maggiorato per rimborso di rette e assistenza a casa: Assegno Unico escluso dal calcolo ISEE.

Inoltre, le agevolazioni sui mutui per la prima casa sono prorogate fino al 31 dicembre 2027 e rimangono in vigore le misure di supporto per le famiglie numerose.

Riforma pensioni 2025 e incentivi

La riforma delle pensioni è ancora di là da venire, sebbene sia in preparazione con il supporto del CNEL, ma nel frattempo si prevede in Manovra la consueta proroga delle misure di flessibilità in uscita attuali con alcune modifiche per quanto concerne gli incentivi alternativi:

Sono inoltre previsti incentivi per i lavoratori che scelgono di proseguire l’attività oltre i requisiti pensionistici, in parte estendendo il Bonus Maroni alle pensioni anticipate ordinarie oltre che a Quota 103, ed in parte prevedendo nel pubbico impiego la possibilità di prolungare la permanenza in servizio fino a 70 anni a determinate condizioni. Sparisce anche l’obbligo di collocamento a riposo e sale a 67 anni il limite ordinamentale previsto in alcune amministrazioni.

Questi interventi puntano a garantire maggiore stabilità per i pensionati e a incentivare la permanenza nel mondo del lavoro, laddove possibile.

Iter parlamentare

Attualmente, il disegno di legge è in fase di discussione alla Camera. Sono previste audizioni per analizzare il testo e possibili emendamenti prima della votazione finale. La Legge di Bilancio deve essere approvata entro il 31 dicembre 2024 per entrare in vigore il 1° gennaio 2025