Il decreto Salva Casa ha introdotto novità importanti in edilizia anche per quanto riguarda il recupero dei sottotetti, varando nuove regole per favorire l’ampliamento dell’offerta abitativa e limitare il consumo di nuovo suolo.
Convertito nella Legge n. 105/2024 già in vigore, il provvedimento disciplina il recupero del sottotetto, specificando che gli interventi sono consentiti anche quando non permettono il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini, purché siano rispettate procedure e limiti previsti dalla legge regionale.
Vengono anche poste alcune condizioni per realizzare gli interventi. In particolare:
- devono essere osservati i limiti di distanza vigenti al momento della realizzazione dell’edificio;
- non devono essere apportate modifiche alla forma e alla superficie del sottotetto, come delimitato dalle pareti perimetrali;
- deve essere rispettata l’altezza massima dell’edificio assentita dal titolo abilitativo originario.
Ecco cosa dice la nuova legge:
Gli interventi di recupero dei sottotetti sono consentiti, nei limiti e secondo le procedure previsti dalla legge regionale, anche quando tali interventi non permettono il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini, a condizione che siano osservati i limiti di distanza vigenti al momento della realizzazione dell’edificio, che non siano apportate modifiche alla forma e alla superficie del sottotetto, come delimitato dalle pareti perimetrali, e che sia rispettata l’altezza massima dell’edificio assentita dal titolo abilitativo originario.
Restano ferme le disposizioni più favorevoli previste dalle leggi regionali.