Un’attività commerciale con chiusura stagionale è comunque tenuta al pagamento della TARI? La Cassazione è recentemente intervenuta in merito, emettendo un’ordinanza che specifica proprio in quali casi è consentita la riduzione del tributo locale sul servizio rifiuti.
Con l’ordinanza 21181/2024 depositata lo scorso 29 luglio, infatti, la Corte ha chiarito un punto chiave relativo al versamento della TARI da parte delle attività commerciali aperte solo una parte dell’anno.
Questi titolari d’impresa possono ottenere la riduzione della tassa ma solo questa opzione è prevista dal regolamento comunale e dimostrando il carattere stagionale dell’attività.
A tal proposito, l’attività commerciale deve produrre una licenza rilasciata dalla pubblica autorità per attestare la stagionalità. Il documento deve inoltre chiarire l’oggettiva inutilizzabilità dovuta a una condizione che impedisce l’utilizzo dei locali.
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Per ottenere la riduzione della TARI, quindi, non basta la semplice chiusura stagionale ma è determinante attestare l’impossibilità di utilizzare l’immobile.