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Tende in condominio: tutte le regole dopo il Salva Casa

di Teresa Barone

19 Agosto 2024 11:30

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Tende, pergole e pergotende in edifici condominiali: quando rientrano in edilizia libera e cosa dice la legge di conversione del Salva Casa ed il TAR.

Il Salva Casa convertito in legge prevede novità in tema di tende in condominio, modificando il Testo Unico dell’Edilizia e introducendo la libera installazione di strutture per la protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, sebbene con alcuni vincoli.

In base al Salva Casa (convertito nella Legge n. 105/2024), vengono liberalizzate le strutture come pergotende, tende da sole e pergole con telaio retraibile per uso domestico che diventano attività di edilizia libera.

Il decreto originario si limitava alle vetrate panoramiche realizzate sui porticati mentre nel testo finale è stato aggiunta anche l’installazione libera di tende a pergola e bioclimatiche.

Queste opere non devono comunque creare uno spazio stabilmente chiuso che alteri volumi e superfici d  devonomantenere caratteristiche tecnico-costruttive e profilo estetico tali da limitare al minimo l’impatto visivo e l’ingombro. Il tutto, al fine di armonizzarsi alle linee architettoniche del palazzo.

È anche indispensabile che la struttura sia facilmente amovibile e composta da elementi leggeri e non stabilmente infissi al suolo. La tenda deve essere pertanto totalmente retraibile proprio per evitare di creare nuovi ambienti chiusi che possano alterare la sagoma e il prospetto dell’edificio.

=> Salva Casa: le nuove sanatorie della Legge 105/2024

Una sentenza del TAR del Lazio datata 14 marzo 2024, n. 5524, tra l’altro, ha messo nero su bianco i requisiti che permettono di realizzare una pergotenda in edilizia libera, anche facendo riferimento a una finalità specifica: proteggere l’immobile dal sole e agenti atmosferici.