Il Ministero del Lavoro ha emanato due decreti ad hoc per definire la rivalutazione annuale delle rendite INAIL, per malattia e infortuni professionali, coinvolgendo i settori Industria, Navigazione e Agricoltura.
A partire dal 1° luglio 2024, i nuovi importi sono calcolati tenendo conto del 5,4%, ossia l’indice di variazione effettiva dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati rilevata dall’ISTAT.
Rendite INAIL malattia e infortunio: rivalutazione per settore
I decreti ministeriali (i n. 371 e n. 378) stabiliscono la decorrenza della rivalutazione e stabiliscono le nuove medie ed i minimali e massimali della retribuzione su cui calcolare le rendite INAIL a partire dalle erogazioni effettuate dal 1° luglio 2024.
- Per il settore industria è stabilito un aumento della retribuzione media giornaliera su cui calcolare la rendita, portata ora a 96,47 euro, ed un minimale e un massimale rispettivamente fissati a 20.258,70 euro e 37.623,30 euro.
- Per il settore della navigazione e della pesca marittima, invece, il massimale varia tra 54.177,55 euro per i comandanti e i capi macchinisti, 45.900,43 euro per i primi ufficiali di coperta e di macchina e 41.761,86 euro per gli altri ufficiali.
- In ambito agricoltura, infine, la retribuzione annua convenzionale per liquidare le rendite per inabilità permanente e per morte è pari a 30.577,54 euro, mentre per i lavoratori autonomi e i loro superstiti la rendita è pari a 20.258,70.
Assegni mensili INAIL infortunio e malattia: importi dal 1° luglio 2024
L’importo rivalutato degli assegni mensili per i settori industria e navigazione, dal 1° luglio 2024 sono calcolati nel seguente modo:
Percentuale di inabilità | Importo mensile |
---|---|
dal 50 al 59% | 374,32 euro |
dal 60 al 79% | 525,18 euro |
dall’80 all’89% | 975,08 euro |
dal 90 al 100% | 1.502,25 euro |
100% + a.p.c | 2.170,21 euro |
Per infortuni sul lavoro in agricoltura, gli assegni continuativi mensili si calcolano così:
Percentuale di inabilità | Importo mensile |
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dal 50 al 59% | 468,85 euro |
dal 60 al 79% | 654,26 euro |
dall’80 all’89% | 1.123,25 euro |
dal 90 al 100% | 1.591,84 euro |
100% + a.p.c | 2.259,30 euro |
L’assegno erogato per assistenza personale e continuativa sale da 632,94 euro a 667,12 euro. Infine, ad aumentare è anche l’assegno funerario in caso di morte (da 11.612,92 euro a 12.240,02 euro).