È possibile accedere al Bonus Mobili ed elettrodomestici anche per acquisti effettuati dopo la chiusura della CILA, la comunicazione di inizio lavori asseverata che rappresenta un titolo abilitativo indispensabile per ristrutturare un edificio che prevede interventi di manutenzione straordinaria.
Stando alla normativa vigente, infatti, la chiusura della pratica relativa alla CILA non impedisce di fruire dell’agevolazione purché si posseggano tutti i requisiti richiesti e si rispettino le condizioni previste.
Per ottenere l’agevolazione, ad esempio, è necessario realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio su singole unità immobiliari residenziali o su parti comuni di edifici residenziali, avviando i lavori a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
=> Bonus Mobili: per la detrazione basta uno scontrino parlante
Si accede alla detrazione anche quando i mobili e i grandi elettrodomestici sono destinati all’immobile ma l’intervento viene effettuato su una sua pertinenza, tuttavia è determinante che la data di inizio lavori preceda quella in cui si acquistano i beni.