I ricorsi presentati da alcune associazioni contro l’obbligo di comunicazione del titolare effettivo sono stati respinti dal TAR, che ha ripristinato quanto previsto dal decreto del MIMIT datato 29 settembre 2024.
La comunicazione del titolare effettivo, quindi, torna a diventare un adempimento obbligatorio da effettuare in modalità telematica facendo riferimento agli appositi registri tenuti presso le Camere di Commercio competenti.
Il TAR del Lazio, con una serie di sentenze pubblicate il 9 aprile 2024, ha respinto le richieste di annullamento della normativa sul titolare effettivo che avevano determinato la sospensione della stessa.
Le sentenze, in particolare, hanno sottolineato l’infondatezza dei motivi dei ricorrenti facendo riferimento anche quanto stabilito dalla Corte di Giustizia UE, che aveva ritenuto legittimo l’accesso generalizzato alle informazioni sulla titolarità effettiva da parte di chiunque possa dimostrare un interesse legittimo, ad esempio in relazione al contrasto al riciclaggio, al finanziamento del terrorismo e ad altri reati.
Non resta che attendere un intervento del MIMIT per stabilire una nuova scadenza per effettuare la comunicazione.