Incentivi CER dall’8 aprile: regole, istruzioni e requisiti

di Anna Fabi

Pubblicato 8 Aprile 2024
Aggiornato 30 Maggio 2024 09:41

Incentivi CER al nastri di partenza: piattaforma per la domanda di contributi a fondo perduto e tariffe incentivanti per Comunità Energetiche Rinnovabili.

Manca solo la piattaforma online per la domanda: dovrebbe essere messa online entro l’8 aprile in Area Clienti. La scadenza è fissata per il 31 marzo 2025 o fino ad esaurimento delle risorse.

Le Regole Operative del GSE per la richiesta delle agevolazioni di cui al Decreto CER sono contenute nel Decreto CACER e TIAD (Regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo PNRR).

Decreto e Regole Operative contengono anche i requisiti per impianti e comunità, il coordinamento con altri incentivi alle Rinnovabili, le istruzioni per la domanda di contributo e tariffe incentivanti, modulistica e scadenze.

Contributi CER dall’8 aprile: come fare domanda

I nuovi incentivi per le Comunità Energetiche Rinnovabili, fra loro cumulabili, consistono in un contributo a fondo perduto fino al 40% nei Comuni sotto i 5mila abitanti e in una tariffa incentivante sull’energia prodotta e condivisa in rete, garantita su tutto il territorio nazionale.

Le Regole Operative attuano le misure di cui all’art. 11 del Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica 7 dicembre 2023, n. 414 (il Decreto CER, che nel Regolamento GSE è definito Decreto CACER) e dell’art. 11 dell’Allegato A alla delibera 727/2022/R/eel (TIAD) dell’ARETI.

La domanda di contributo a fondo perduto si inoltra al GSE per via telematica, utilizzando la piattaforma rilasciata entro l’8 aprile. In fase di richiesta bisogna allegare la documentazione su impianti e CER, l’auto-dichiarazione generata dal portale GSE al momento della richiesta stessa e l’eventuale documentazione antimafia.

Tutto i modelli da utilizzare sono allegati al Regolamento. Il GSE esegue un’istruttoria e comunica l’accettazione della domanda, chiede ulteriori informazioni o rigetta la domanda (diniego motivato). Sulla base delle caratteristiche dell’impianto il GSE stabilirà anche l’importo della tariffa incentivante.

E’ possibile chiedere una verifica preliminare di ammissibilità, anch’essa da trasmettere in via telematica attraverso il portale del GSE, alla quale il GSE risponde con un parere entro 60 giorni.

Il decalogo sugli incentivi CER

Sul sito del GSE sono pubblicate specifiche FAQ per cittadini, PMI, Enti e cooperative. In base alle quali possiamo riassumere in 10 punti chiave le condizioni che danno accesso ai nuovi incentivi per le Rinnovabili tramite autoconsumo ed in modo particolare per le comunità energetiche.

  1. Gli incentivi si applicano agli impianti a fonti rinnovabili, compresi i potenziamenti, con potenza nominale massima fino a un megawatt.
  2. Le comunità energetiche rinnovabili devono risultare regolarmente costituite alla data di presentazione della domanda di accesso agli incentivi.
  3. Le tariffe incentivanti spettano anche alle configurazioni di autoconsumo e condivisione di rinnovabili ubicate sul territorio di Stati Membri o confinanti con l’Italia con cui la UE ha stipulato accordi di libero scambio.
  4. Per accedere agli incentivi e ai contributi a sportello, la domanda va presentata sul sito GSE (www.gse.it) entro 120 giorni dalla data di entrata in esercizio degli impianti.
  5. La scadenza per le domande è fissata al 31 marzo 2025, o fino ad esaurimento risorse.
  6. Il GSE verifica la documentazione entro l’ultimo giorno del terzo mese successivo dalla comunicazione.
  7. Il GSE esamina i progetti dell’istanza e ne dà comunicazione entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta.
  8. Le spese devono essere sostenute dopo l’avvio dei lavori e comprovate con pagamenti tramite bonifico bancario.
  9. Il diritto alla tariffa incentivante è pari a 20 anni e decorre dalla data di entrata in esercizio commerciale dell’impianto.
  10. Il contributo può essere revocato nei casi di perdita di uno dei requisiti, dichiarazioni mendaci, violazione dei principi DNSH (danno all’ambiente) o mancato rispetto dei tempi di realizzazione degli interventi.

Strumenti GSE per promuovere le CER

Dall’8 aprile sono attesi anche, oltre alla piattaforma di domande per tariffe incentivanti e contributi PNRR, i tool per la verifica preliminare di ammissibilità dei progetti. Inoltre, è in arrivo un simulatore per la costituzione di CER e Gruppo di Autoconsumo calcolando, oltre a costi e benefici economici, anche investimento iniziale e tempi di ritorno.

Il GSE ha avviato anche una serie di iniziative per affiancare gli operatori nel percorso di costituzione delle CER, offrendo assistenza a cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni ed enti del terzo settore.

=> Rinnovabili: il decalogo dei nuovi incentivi

Sono infine previsti webinar, canali di supporto e uno sportello virtuale per comunicare con i tecnici del GSE.