Inizia l’iter parlamentare di approvazione del Ddl Lavoro varato lo scorso maggio, che tra le varie misure prevede anche semplificazioni per i contribuenti devono mettersi in regola con l’INPS.
Il testo introduce la possibilità di effettuare un adempimento spontaneo volto a sanare eventuali errori e omissioni, relativamente alla propria situazione contributiva.
Il Ddl Lavoro prevede la possibilità di regolarizzare le anomalie segnalate effettuando il versamento richiesto entro 30 giorni, saldando quindi i contributi maggiorati del 2,75%.
L’INPS, con l’invio di accertamenti, fisserà il termine per adempiere che non sarà inferiore a 15 giorni, componendo solo successivamente un regolare avviso di accertamento.
Il contribuente avrà 40 giorni di tempo per pagare quanto richiesto con applicazione delle sanzioni ridotte del 50%. A partire dal gennaio 2025, inoltre, INPS e INAIL potranno autorizzare il pagamento rateale dei debiti per premi non ancora affidati agli agenti di riscossione, suddividendoli fino a 60 rate mensili contro gli attuali 24.