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Proroga Reddito di Cittadinanza per nuovi nati: come funziona

di Teresa Barone

10 Ottobre 2023 09:31

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Reddito di Cittadinanza prorogato in presenza di nuovi nati prima o dopo la fruizione delle 7 mensilità 2023 concesse: nuove regole INPS.

La normativa attuale impone la sospensione del Reddito di Cittadinanza ai nuclei familiari che hanno completato la fruizione delle sette mensilità nell’anno in corso. L’INPS, tuttavia, specifica in quali casi è possibile proseguire la fruizione della misura con una circolare ad hoc.

Nel messaggio n. 3510 del 6 ottobre, infatti, l’Istituto di Previdenza sottolinea come, a beneficiare dei RdC anche oltre le sette mensilità possono essere i nuclei familiari che hanno al loro interno:

  • persone con disabilità;
  • minorenni;
  • persone con almeno sessant’anni di età;
  • percettori che risultino presi in carico dai servizi sociali in quanto non attivabili al lavoro.

Nel caso di nascita di un figlio, in particolare, possono avvenire due condizioni differenti:

  • se la nuova DSU è presentata entro il settimo mese di fruizione del Reddito di Cittadinanza o in quello successivo, la nuova condizione del nucleo è rilevata in fase di rielaborazione automatica delle domande (in sede di rinnovo mensile) e l’erogazione del beneficio prosegue automaticamente, senza soluzione di continuità;
  • se il requisito matura successivamente al primo mese di sospensione o la DSU viene presentata successivamente alla intervenuta sospensione, è necessario presentare una nuova domanda di Reddito di Cittadinanza che non verrà bloccata dalla domanda sospesa e l’erogazione della misura decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.