Nell’ambito della composizione negoziata della crisi d’impresa il contribuente può rateizzare il debito fiscale da ristrutturare se non è ancora iscritto a ruolo.
L’Agenzia delle Entrate sottolinea questa possibilità nella risposta n. 443 del 29 settembre 2023.
L’obiettivo del Codice della Crisi e dell’Insolvenza è infatti quello di agevolare l’accesso delle imprese alla composizione negoziata della crisi e, secondo quanto stabilito dal Decreto-legge n. 13 del 2023, non è legata alla congiuntura economica la possibilità di concedere la dilazione del debito, comprendendo tutte le situazioni critiche a prescindere dall’origine e nell’esclusivo interesse del salvataggio delle imprese.
Facendo riferimento alla normativa vigente, l’Agenzia delle Entrate afferma che non è stata disciplinata in modo chiaro la tipologia di rate da versare, tra costanti o variabili, pertanto non c’è ragione di escludere la possibilità di richiedere la rateizzazione dei debiti non iscritti a ruolo in rate variabili, anche di importo crescente per ciascun anno.
Spetta al creditore determinare l’importo delle rate, così come la valutazione dell’eventuale parametro di riferimento.