Sarà adottata a partire da 1° gennaio 2025 la nuova classificazione Ateco 2025, in linea con quanto previsto dal regolamento UE.
L’Istat sta portando avanti il processo di revisione e riesame della classificazione, al fine di ottenere una riorganizzazione completa dell’intera struttura.
Revisione dei codici ATECO
L’attività di revisione dei codici Ateco è supportata dal Comitato Ateco istituito nel 2020 e formato da esperti statistici, rappresentanti delle principali istituzioni, Enti amministrativi e delle organizzazioni imprenditoriali, oltre a una rete di utenti in contatto con il Comitato.
Le richieste di modifica della classificazione vigente, tuttavia, possono essere presentate anche da utenti singoli (preferibilmente rappresentati da associazioni di categoria o di settore), che entro il 31 ottobre 2023 hanno la possibilità di inviare istanze motivate consentendo ai referenti di svolgere le operazioni tecnico-metodologiche necessarie alla predisposizione della nuova classificazione Ateco 2025.
Le istanze di modifica devono riportare qualsiasi elemento utile per la corretta identificazione del proponente, tra cui i recapiti personali e l’eventuale associazione di appartenenza, oltre a una serie di riferimenti indispensabili:
- il tipo di modifica richiesta, che sia integrazione delle sole note esplicative o cambiamento strutturale a livello di categoria (V cifra) o sotto-categoria (VI cifra);
- una descrizione completa della modifica proposta;
- le motivazioni che giustificano le richieste e la rilevanza del settore coinvolto.
Le istanze possono essere inoltrare via email a comitatoateco@istat.it con oggetto “Proposta revisione Ateco 2025”, entro il 31 ottobre 2023.