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Gruppi d’impresa: tasse semplificate nella UE con BEFIT

di Barbara Weisz

15 Settembre 2023 14:17

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Nuove regole UE per grandi gruppi, si semplificano le procedure e aggrega l'imponibile fiscale, armonizzando anche il transfer pricing: Regolamento Befit.

Non c’è solo la proposta di semplificazioni per le PMI: la Commissione UE ha anche approvato una nuova proposta per ridurre i costi degli adempimenti fiscali delle grandi imprese.

Si chiama BEFIT (“Business in Europe: Framework for Income Taxation) e introduce nuove regole per determinare l’imponibile fiscale e ridurre gli adempimenti, abbattendo i costi del 65%.

Il nuovo regime sarà obbligatorio per gruppi con fatturato dai 750 milioni di euro e controllanti almeno al 75% sui diritti agli utili, facoltativo per le realtà più piccole, il BEFIT è invece.

Nuovo calcolo della base imponibile per società di gruppi UE

Le società che appartengono a uno stesso gruppo avranno un nuovo insieme di regole comuni per calcolare la propria base imponibile. Quelle di tutti i membri del gruppo saranno poi aggregate.

Ciascun membro del gruppo avrà una percentuale della base imponibile aggregata calcolata sulla media dei risultati imponibili dei tre anni fiscali precedenti.

Questo  nuovo sistema dovrebbe comportare una riduzione delle perdite transfrontaliere, poiché automaticamente compensate con i relativi profitti.

Ci sono poi norme specifiche che dettagliano le regole da applicare nei casi specifici, per esempio quando un gruppo societario ha anche sedi fuori dall’Unione Europea.

Prezzi di trasferimento armonizzati

Il nuovo meccanismo garantirà una maggiore certezza fiscale nel rispetto dei prezzi di trasferimento.

C’è infatti anche una proposta che armonizza le norme sul transfer pricing all’interno della UE, riducendo la possibilità di utilizzarli a fini di pianificazione fiscale aggressiva ma anche aumentando al certezza del diritto.

Anche in questo caso, sostanzialmente si tratta di un intervento di armonizzazione delle regole.

Quadro normativo di riferimento

Le proposte hanno una fonte normativa nell’accordo fiscale internazionale dell’OCSE/G20 su un livello minimo di tassazione globale e nella direttiva del secondo pilastro adottata alla fine del 2022. Sostituiscono invece la CCTB (base imponibile comune per l’imposta sulle società) e la CCCTB (base imponibile comune consolidata per l’imposta sulle società della Commissione ).

L’iter di approvazione deve ora proseguire. Dopo che saranno definitivamente adottate dal Consiglio, dovrebbero entrare in vigore il 1° luglio 2028 (per BEFIT) e dal 1° gennaio 2026 (per la proposta sui prezzi di trasferimento).

Coordinamento con le nuove semplificazioni per PMI

L’UE ha anche approvato un Regolamento che armonizza gli adempimenti fiscali per le PMI.

I due pacchetti si coordinano, nel senso che l’istituzione di un sistema fiscale basato sulle sedi centrali delle PMI (per cui l’azienda presenta una sola dichiarazione, nel Paese in cui ha il quartier generale, e poi sarà quest’ultimo a trasmetterla agli altri Stati armonizzando le diverse regole) va incontro all’impresa in una fase di espansione all’interno della UE.

Una volta raggiunte determinate dimensioni, potrà invece applicare le regole BEFIT.