Il Superbonus sarà con tutta probabilità prorogato per il primo trimestre 2024, tuttavia non si assisterà certo ad una rivoluzione rispetto all’attuale normativa, che prevede un deciso decalage per l’aliquota agevolata ed un sostanziale restringimento della platea dei beneficiari.
Stando alle anticipazioni, dal 1° gennaio 2024 l’aliquota di detrazione per il Superbonus resterà pari al 90% soltanto in alcune situazioni particolari, mentre scenderà come previsto al 70% nella maggioranza dei casi.
Superbonus 2024: per chi resta al 110%
Per fattispecie ancor più limitate, l’aliquota resterò del 110% per non correre il rischio di bloccare i cantieri avviati.
La proroga del 110 dovrebbe essere solo a beneficio dei condomini coinvolti in lavori in stato avanzato (almeno il 60% del progetto già concluso), che potranno essere portati a termine entro tre mesi, mantenendo l’aliquota senza decalage.
Superbonus 2024: per chi resta al 90%
Per quanto riguarda le villette non è prevista alcuna deroga in relazione al 110, per cui i lavori che saranno portati avanti anche dopo il 31 dicembre 2023 dovranno fare i conti con l’aliquota ridotta.
A fruire del Superbonus con l’aliquota al 90% saranno i lavori iniziati nel 2023 purché sia rispettato il tetto di reddito di 15mila euro.
Superbonus 2024: aliquota ordinaria al 70%
I lavori avviati a partire dal 1° gennaio 2024, infine, avranno diritto ad un’aliquota di detrazione pari al 70%, valida anche per i lavori pagati nel 2024 e avviati in precedenza.