Per il momento, siamo solo in fase di discussione degli emendamenti in commissione alla Camera, il cammino parlamentare del disegno di legge delega di Riforma fiscale è sostanzialmente appena iniziato. Ma l’intenzione del Governo sembra essere quella di arrivare all’approvazione entro l’estate. In questo modo, sarebbe possibile iniziare ad approvare i decreti legislativi attuativi a inizio 2024.
In commissione Finanze a Montecitorio sono stati presentati oltre 600 emendamenti, alcuni dei quali condivisi dalla maggioranza. Vediamo quali sono le modifiche che si preparano.
Flat tax estesa
La Lega propone l’estensione della flat tax al 15% alle associazioni professionali e alle società di professionisti composte da under 35, sempre con il tetto di ricavi a 85mila euro.
La riforma fiscale prevede in materia di IRPEF un cammino graduale verso la flat tax per tutti, e l’estensione della tassazione piatta al 15% si inserirebbe in questo iter. Così come l’eventuale riduzione delle aliquote IRPEF da quattro a tre. Il testo della delega approvato dal Governo non prevede questo specifico scalino. Si limita a fissare il principio generale in base al quale la riforma comporta:
la revisione e la graduale riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica, attraverso il riordino delle deduzioni dalla base imponibile, degli scaglioni di reddito, delle aliquote di imposta, delle detrazioni dall’imposta lorda e dei crediti d’imposta, tenendo conto delle loro finalità.
Vengono anche elencate le tipologie di detrazioni e crediti d’imposta da preservare (ad esempio, casa, salute, previdenza). Ma il punto è che si prevede una progressiva riduzione degli scaglioni di reddito fino ad arrivare a un’aliquota unica.
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Bisogna capire se nel corso dell’iter di approvazione parlamentare si restringeranno i paletti, prevedendo già la riduzione degli scaglioni, oppure se la materia resterà di pertinenza dei decreto legislativi attuativi.
Le altre proposte di modifica
- Semplificazione relativa al pagamento di tutte le imposte e i contributi con il modello F24, abolendo bollettini postali e altre forme attualmente previste, con unificazione per tutti i versamenti dovuti dal contribuente.
- Eliminazione del Superbollo auto: abrogata la tassa per le autovetture e gli autoveicoli con potenza effettiva del motore superiore a 185 kW (20 euro per ogni kw in più).
Infine, ci sono proposte che potrebbero arrivare dal Governo. Il viceministro all’Economia Maurizio Leo al Festival di Trento ha parlato di ridurre le tasse sulla tredicesima per i lavoratori dipendenti, e di aumentare la soglia di deducibilità dei fondi pensione.