Oltre 252mila istanze trasmesse dai datori di lavoro per assumere lavoratori stranieri nell’ambito del Decreto Flussi. I dati del Ministero dell’Interno indicano che dal 27 marzo, apertura dello sportello, al 5 aprile, sono arrivate circa il triplo delle domande rispetto alle quote previste dal decreto.
Le istanze, comunica il Viminale, verranno istruite tramite un sistema informatico dedicato, nel rispetto dell’ordine cronologico e nel limite delle quote che saranno comunicate in via telematica dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Per quanto riguarda la ripartizione territoriale, in testa la Campania (109.716), il Lazio (20.879) e il Veneto (20.661). A livello provinciale i numeri più rilevanti interessano Napoli (68.034), Salerno (19.837), Caserta (17.828), Roma (10.473). Fra le province del Nord si segnalano Verona (9.947) e Milano (6.905).
Il maggior numero di domande riguarda manodopera stagionale – 151mila 502, che si concentrano a Napoli (40.513), Salerno (14.056) e Caserta (12.993) – seguito da contratti in edilizia, nel settore turistico/alberghiero, alimentare. Le domande di lavoro subordinato non stagionale sono 96.215 e riguardano principalmente le province di Napoli (27.488), Roma (7.451) e Milano (6.068).
In merito alla nazionalità dei lavoratori, il 46,13% delle domande indicano lavoratori del Bangladesh, il 18,17% dell’India e il 18,02% del Marocco.
Infine, nell’ambito del decreto Flussi sono state presentate, direttamente dai lavoratori interessati;
- 2.996 istanze di conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato;
- 894 istanze di conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato.