Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al nuovo “codice degli incentivi” per ridurre la frammentazione delle attuali misure, rendere il relativo sistema più snello e rendere gli interventi per le imprese più efficienti. come ha dichiarato il ministro Urso:
un sistema degli incentivi compiuto e coordinato che possa rappresentare un corpus organico di regole che sia di riferimento tanto per i decisori pubblici che per le imprese.
Riordino incentivi: le misure interessante
Il sistema delle agevolazioni che saranno oggetto di riordino solo 1.982 interventi, di cui 229 di competenza delle amministrazioni centrali e 1.753 di quelle amministrazioni regionali. Il ddl delega prevede anche la semplificazione delle norme in materia di investimenti nel Mezzogiorno, un maggiore efficientamento degli interventi per le imprese verso la transizione green e digitale.
Il nuovo Codice degli Incentivi prevede le seguenti azioni:
- riordino e razionalizzazione interventi agevolativi;
- coordinamento tra amministrazioni;
- semplificazione, chiarezza e conoscibilità delle misure.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy dovrà adottare i decreti delegati entro 24 mesi.