Cambiato il governo, cambia la legge: l’Esecutivo Meloni fa marcia indietro sull’ordine del giorno che impegnava a separare il pagamento del canone RAI dalla bolletta dell’energia elettrica, che invece resta anche per il 2023.
Lo avrebbe anticipato lo stesso Ministro dell’Economia. Questo, nonostante si trattasse di un punto inserito anche nel PNRR come adeguamento all’orientamento UE volto ad eliminare dalla bolletta tutte le voci di costo improprie.
Vediamo come si presenta la questione dal punto di vista normativo.
Canone RAI in bolletta elettrica
In realtà, il Decreto Energia dello scorso aprile disponeva di “adottare misure normative dirette a scorporare dal 2023 il canone Rai”. Da capire, dunque, come si pensa di superare tale norma sulla separazione delle due fatture a questo punto non è vincolante.
La motivazione del MEF risiede sulla constatazione che la milestone del PNRR in questione si fondasse sulla necessità di tutelare la concorrenza del mercato dell’energia elettrica, e che l’AGCM non avesse rilevato criticità in merito al pagamento del canone Rai in bolletta a patto di garantire la trasparenza sulle voci in fattura per gli utenti finali. Requisito che a quanto pare risulta soddisfatto.
Pertanto, in risposta alle richieste sindacali in seno alla RAI di un chiarimento sul destino del canone, dal Ministero sarebbero giunte rassicurazioni al riguardo, anche alla luce dei quasi 2 miliardi annui che “l’abbinata vincente” ha prodotto per le casse della TV di Stato nel solo 2021.
In realtà, la contestazione UE alla normativa italiana non è tanto legata ad una questione di concorrenza, ma ad un vincolo che grava sugli operatori: non si dovrebbe chiedere obbligatoriamente ai fornitori di energia di riscuotere oneri non legati al settore di mercato.
Così come ai consumatori non si dovrebbe chiedere di pagare per un diverso servizio da quello fatturato, per di più con un meccanismo di opt-out, ossia di silenzio assenso nel caso in cui non si provveda ogni anno a motivare i diritti per l’esonero dalla tassa.
Pagamento ed esonero Canone RAI
Il Canone RAI costa infatti 90 euro all’anno e viene addebitato a rate, nella misura di 9 euro al mese per 10 mesi, sulla bolletta elettrica delle famiglie con utenze elettriche residenziali. Per richiedere l’esonero, ogni anno è necessario – tra dicembre e gennaio – effettuare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate dichiarando il non possesso dell’aparecchio televisivo oppure il pagamento tramite altra utenza.