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DL Aiuti quater approvato: salgono tetto contanti e fringe benefit, scende il Superbonus

di Barbara Weisz

Pubblicato 10 Novembre 2022
Aggiornato 14 Novembre 2022 14:30

Ok al Dl Aiuti quater: proroga bonus energia, nuova rateazione bollette imprese, fringe benefit a 3mila euro, Superbonus al 90%, contanti a 5mila euro.

Non solo misure per contrastare il caro bollette nel testo del Decreto Aiuti quater approvato in Consiglio dei Ministri il 10 novembre ma anche il taglio del Superbonus al 90% dal 2023, la mini proroga a marzo per le villette con una serie di paletti stringenti, l’innalzamento del tetto ai contanti fino a 5mila euro, un bonus per i registratori di cassa telematici, la soglia esentasse per i fringe benefit aziendali fino a 3mila euro.

In tutto, il nuovo DL con misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica vale 9 miliardi di euro.

Proroga bonus energia

Sono prorogati fino al 31 dicembre 2022 i crediti d’imposta su gas ed elettricità per le imprese, con le stesse aliquote attualmente previste:

  • 40% per le imprese energivore e gasivore;
  • 30% per imprese piccole che usano energia con potenza a partire dai 4,5 kW.

Proroga anche per gli sconti sulla benzina (30 centesimi al litro), che erano in scadenza il 18 novembre e invece proseguono fino alla fine dell’anno.

Rateazione bollette d’impresa

Sempre per le imprese, c’è poi una nuova possibilità di rateazione delle bollette che vanno dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 (quarto trimestre 2022 e primo trimestre 2023), e vengono fatturate entro la fine di settembre 2023.

La domanda si presenta direttamente al proprio fornitore di energia, secondo modalità stabilite con decreto dello Sviluppo economico, da adottare entro 30 giorni dall’entrata in vigore della disposizione.

La rateizzazione (fino a 36 mesi) degli importi dovuti relativi alla componente energetica di elettricità e gas naturale per i consumi effettuati è assistita da una garanzia al 90% degli indennizzi generati dalle esposizioni relative ai crediti vantati dai fornitori, rilasciata però a condizione che l’impresa non abbia approvato la distribuzione di dividendi o il riacquisto di azioni negli anni per i quali si richiede la rateizzazione, né per sé stessa né per aziende del medesimo gruppo.

Fringe benefit

Anche la novità sui fringe benefit va nel senso del sostegno alle famiglie a fronte del caro bollette: la norma alza a 3mila euro la soglia dei premi esentasse ai dipendenti, potenziando dunque l’aiuto che era già stato previsto dal decreto Aiuti bis, pari a 600 euro. Nella quota esentasse rientrano anche le utenze familiari dei lavoratori.

Superbonus

Scende al 90% dal 2023 l’aliquota del Superbonus al 110%, con proroga anche per le villette, ma  solo se sono prima casa di nuclei familiari fino a 15mila euro di reddito l’anno, innalzati in base al quoziente familiare.

Attenzione: chi ha già iniziato i lavori continua ad applicare, anche nel 2023, l’aliquota al 110%, e la riduzione al 90 non si applica in ogni caso ai lavori antisismici nelle zone ad alto rischio. Il Superbonus si applica al 110% fino al 31 marzo 2023 anche per le villette unifamiliari che abbiano completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022.

Altre misure

  • Soglia contanti: sale a 5mila euro dal primo gennaio 2023.
  • Sblocca trivelle: nuove concessioni di coltivazione di idrocarburi in zone di mare fra 9 e 12 miglia se c’è una riserva certa superiore a 500 milioni di metri cubi.
  • Prezzo del gas: si proroga dal 31 dicembre 2022 al 31 marzo 2023 il termine entro il quale il GSE può cedere a prezzi calmierati il gas naturale.
  • Bonus cassa telematica: credito d’imposta al 100% (fino a 50 euro per ogni registratore di cassa connesso alla rete) per l’acquisto di RT atti all trasmissione dei corrispettivi telematici all’Agenzia delle Entrate.
  • Bonus IMU: per il settore Spettacolo (cinema, teatri, sale per concerti) non è dovuta la seconda rata IMU se i proprietari sono anche i gestori delle attività.
  • Esonero imposta di bollo: a regime, esenzione per le domande di aiuti a favore delle popolazioni colpite da eventi calamitosi.
  • Rinnovo contratto Scuola: si stanziano altri 100 milioni per il rinnovo del contratto del comparto Istruzione e Ricerca.

Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato, in via preliminare, un decreto legislativo per l’adeguamento della contrattazione per il personale delle forze armate e di polizia a ordinamento militare.