Tratto dallo speciale:

Decreto Prezzi, legge approvata: le novità del Dl Ucraina bis

di Anna Fabi

19 Maggio 2022 09:00

logo PMI+ logo PMI+
Via libero alla legge di conversione del decreto Ucraina bis, guida alle novità sulle agevolazioni contro la crisi e il caro prezzi di benzina ed energia.

Con voto di fiducia la Camera ha approvato in via definitiva il decreto Ucraina bis (il cosiddetto decreto taglia prezzi Energia e Bollette), confermando il testo già passato al Senato. Vediamo in maniera molto sintetica cosa è cambiato e quali misure sono state inserite.

DL Ucraina bis: le nuove misure

Fra le novità della legge di conversione, inserite durante l’iter parlamentare ed in vigore con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del dl 21/2022, ci sono:

Ancora: sospensione retroattiva dal 31 gennaio 2020 degli obblighi professionali in caso di contagio Covid; proroga fruizione del “bonus rimanenze di magazzino” agli esercizi d’imposta successsivi; moratoria al 16 novembre sui contributi fiscali da aprile a giugno per i gestori di teatri e sale da concerto; cessione credito o sconto fattura dal 2023 con certificazione SOA per Superbonus oltre i 516mila euro; novità sulle agevolazioni fiscali per sportivi impatriati; proroga degli interventi di ricostruzione relativi ad imprese agricole ed agroindustriali colpite dal sisma del 2012.

Un altra novità è il chiarimento sull’obbligo dal 27 maggio 2022 (indicandolo anche in fattura) di applicare contratti collettivi del settore edile per interventi fiscalmente agevolati di importo complessivamente superiore a 70mila euro.

DL Ucraina bis: le misure già in vigore

Fra le misure principali contenute nel provvedimento ricordiamo:

  • il bonus sociale riconosciuto in forma automatica alle famiglie che ne hanno diritto in base all’ISEE, con il tetto sotto il quale spetta l’agevolazione che passa a 12mila euro,
  • i crediti d’imposta (bonus energia imprese anche energivore), calibrati in base alle dimensioni dell’impresa,
  • le agevolazioni per particolari settori (pesca, turismo, teatri),
  • il raddoppio a 60 giorni dei termini per pagare gli avvisi bonari dopo due mesi per il periodo compreso tra l’entrata in vigore della legge di conversione del “decreto Ucraina-bis” e il 31 agosto 2022,
  • la nuova cassa integrazione per le imprese particolarmente colpite dall’impatto economico della guerra in Ucraina.