Oltre a scuole e ospedali, resta l’obbligo di mascherine per i mezzi pubblici e tutti i trasporti, cinema, teatri e sale da concerto; per il resto non sarà più obbligatorio indossare alcuna protezione individuale per negozi e ristoranti, banche e poste o uffici pubblici e in più decade il Green Pass: sono le nuove regole Covid dal 1° maggio al 15 giugno.
Regole Covid di maggio e giugno
Restano quindi valide le norme già contenute nel Decreto Riaperture di marzo con il calendario dell’uscita dallo stato d’emergenza, con la sola deroga sopra indicata per le mascherine al chiuso nei luoghi più a rischio. un Ordinanza del Ministero della Salute farà da ponte ad un emendamento al DL la proroga sarà prevista: trasporti a lunga percorrenza e locale, ospedali e presidi sanitari, RSA, tutti gli eventi in cinema e teatri e palazzetti dello sport. Viene sostanzialmente rinviato l’addio definitivo alle mascherine.
Mascherine a maggio e giugno
Rispetto alla roadmap iniziale, in pratica, tutto confermato tranne la novità all’insegna della prudenza, con la proroga al 15 giugno per l’obbligo di mascherine nelle seguenti situazioni:
- mezzi pubblici e di trasporto (treni, aerei, navi, traghetti, corriere e pullman con conducente);
- scuola e università (per studenti dai sei anni in su);
- ospedali e RSA,
- cinema, teatri, concerti, discoteche e palazzetti dello sport.
Nei luoghi di lavoro, resta a discrezione delle aziende fornire indicazioni al personale, in linea con i protocolli condivisi. In tutti gli altri casi, l’obbligo di mascherina decade dal primo maggio anche al chiuso, sostanzialmente abolita anche in tutti i luoghi all’aperto compresi gli stadi. Restano in vigore le consuete esenzioni:
- bambini fino a 6 anni;
- soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso di DPI;
- svolgimento di attività sportive.
Laddove decade l’obbligo di mascherina, interviene la raccomandazione al suo utilizzo nelle situazioni a rischio.
=> Regole Green Pass da da maggio 2022
Green Pass a maggio e giugno
Per quanto riguarda il Green Pass non ci sono novità normative: decade dal primo maggio come previsto, anche per andare al lavoro o nelle altre situazioni in cui fino alla fine di aprile è richiesto. Resta necessario per specifiche categorie di attività, come il personale sanitario e delle RSA. In pratica, con l’eccezione di medici, infermieri, personale sanitario e delle case di riposo o lunga degenza (che continueranno a dover esibire il Green Pass fino alla fine del 2022 in quanto hanno l’obbligo vaccinale), per tutti gli altri non è più necessaria alcuna certificazione Covid.
Obbligo vaccinale
L’obbligo di vaccinazione continua a esserci anche per altre categorie di lavoratori, come gli insegnanti o tutti i residenti con almeno 50 anni, i questo caso fino al 15 giugno: fino a questa data, a chi non adempie all’obbligo vaccinale possono essere comminate multe da 100 euro da parte del Ministero della Salute e dell’agente della riscossione (Agenzia delle Entrate). In altri termini, non sono più i datori di lavoro a dover controllare il Green Pass, nemmeno per chi ha più di 50 anni, perchè l’ingresso sul posto di lavoro non richiede più certificazioni.
Ricordiamo infine che resta fino al 30 giugno anche lo smart working semplificato.