Dal 1° aprile, addio Super Green Pass per i lavoratori over 50 in ufficio (ma resta l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni e le categorie coinvolte), resta il green pass, per tutti i lavoratori, fino al 30 aprile, stop alla Certificazione rafforzata sui mezzi pubblici e Green Pass semplice (anche da tampone) per i trasporti di lunga percorrenza: sono le principali novità del Decreto Riaperture approvato dal Governo il 17 marzo, che contiene il calendario dell’uscita dall’emergenza Covid e dalle misure emergenziali per il lavoro, i trasporti e la vita sociale.
Vediamo con precisione tutte le nuove regole Covid dal 1° aprile, illustrate dal premier Mario Draghi e dal Ministro Roberto Speranza al termine del Consiglio dei Ministri. Che ha approvato un decreto che sostanzialmente fissa il calendario di uscita dall’emergenza Covid.
Green Pass sul lavoro
Il decreto del Governo interviene su due fronti: allunga di un mese l’obbligo di Green Pass sul lavoro per tutti (sarebbe scaduto con la fine dello stato d’emergenza) e anticipa al 1° aprile (rispetto al precedente 15 giugno) lo stop al Super Green base per gli over 50 che si recano al lavoro in presenza. Dal 1° maggio ci sarà un nuovo step, con l’eliminazione definitiva del Green Pass negli ambienti di lavoro.
Obbligo vaccinale
L’obbligo vaccinale per le categorie ad oggi coinvolte resta in vigore fino al 15 giugno – per tutti i cittadini con età pari o superiore a 50 anni e per le categorie di lavoratori pubblici esposte al rischio contagio (scuola, università, difesa, ecc.) – ma per il personale sanitario e delle RSA l’obbligo vaccinale è esteso a fine anno. Sull’obbligo vaccinale degli over 50, pur restando in vigore l’obbligo vaccinale, sono soppresse le sanzioni. Lo spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza:
La sospensione dal lavoro non avviene più: chi è sopra i 50 anni non deve più avere il Super Green Pass per entrare al lavoro, sarà sufficiente il Green Pass base.
Non è stato chiarito se ci sono novità sulle sanzioni ad oggi previste per i dipendenti pubblici con obbligo di vaccinazione (sospensione dal servizio e dallo stipendio). Resta certo l’obbligo di Super Green Pass per il personale sanitario degli ospedali e delle RSA: per queste categorie, anzi, c’è la proroga dell’obbligo vaccinale e del Super Green Pass fino al 31 dicembre 2022. Fino alla stessa data rimane il Green Pass per visitatori in RSA, hospice e reparti degenza ospedali.
Green Pass sui trasporti
Dal 1° aprile niente più Certificato Verde sui mezzi pubblici e Green Pass base per i treni e gli altri mezzi di lunga percorrenza. In pratica, viene abolito il Super Green Pass e torna libera la circolazione nel trasporto pubblico locale. Anche qui, dal primo maggio non ci vorrà più il green pass nemmeno sui mezzi a lunga percorrenza.
Green Pass all’aperto
In tutti i luoghi all’aperto, quindi anche ai tavoli di bar e ristoranti, dal 1° aprile non c’è più obbligo di Green Pass; resterà solo nei casi di assembramento come dentro a stadi o durante i concerti. In questi casi, resta necessario il Green Pass semplice, ossia anche da tampone. Decadono le altre restrizioni precedentemente previste in termini di limiti alla capienza: i luoghi all’aperto potranno tutti tornare alla capienza del 100%.
Infine, stop al green pass da aprile per negozi, uffici pubblici e privati, banche, poste.
Green Pass al chiuso
Diverso il discorso per il Green Pass nei luoghi chiusi, che con le eccezioni sopra descritte (i mezzi pubblici, negozi), resta fino al 1° maggio. Quindi, il Green Pass al chiuso resta obbligatorio per il mese di aprile per esempio nei seguenti casi: mense,
concorsi pubblici, corsi di formazione pubblici e privati.
N.B. Restano anche i casi in cui è necessario il Super Green Pass, come per esempio sedersi al chiuso nei ristoranti, entrare nei centri benessere o partecipare a un congresso.
Mascherine
Restano obbligatorie al chiuso fino al 30 aprile, mentre dal 1° maggio decadono tutte le restrizioni. In aprile continuano ad applicarsi le attuali regole, comprese quelle che in alcuni ambiti prevedono l’utilizzo dei dispositivi Ffp2 (mezzi di trasporto pubblici, cinema, teatri).