Transizione 4.0, perdite di esercizio, agevolazioni prima casa, soglia contante, bonus psicologo: sono i principali emendamenti al Milleproroghe approvati in commissione Bilancio alla Camera, dove la discussione è alle battute finali. Il timing prevede che il provvedimento arrivi in aula alla Camera entro venerdì 18 febbraio, dove il Governo porrà la fiducia; la settimana successiva il decreto passa al Senato, dove non ci sono ampi margini di ulteriore modifica prima della conversione in legge entro il 1° marzo.
Vediamo nel dettaglio le principali novità approvate.
Limite contanti, si torna a 2mila euro
Torna a 2mila euro la soglia dei pagamenti che si possono fare in contanti, la riduzione a mille euro che era scattata dal primo gennaio scorso è rinviata al 2023. Attenzione: la soglia resta a mille euro fino a quando non sarà entrata in vigore la legge di conversione. A quel punto, fino al 31 dicembre 2022, torneranno possibili i pagamenti in contanti fino a 2mila euro.
Credito d’imposta 4.0
Proroga al 31 dicembre 2022 (sei mesi in più) per completare gli investimenti ordinari (macchinari nuovi e software non 4.0) sui quali si utilizza il credito d’imposta previsto dal piano Transizione 4.0. Si tratta del credito d’imposta al 10%, che sale al 15% se i beni o i software abilitano il lavoro agile, con tetti di spesa a 2 milioni di euro per i beni materiali e a 1 milione di euro per i beni immateriali. Resta però fermo il paletto in base al quale l’ordine deve essere stato effettuato entro lo scorso 31 dicembre, con pagamento pari almeno al 20%.
Agevolazioni prima casa
Fino al 31 marzo restano sospesi i termini per il trasferimento della residenza (entro 18 mesi) ai fini delle per le agevolazioni prima casa, per l’acquisto di una nuova abitazione principale entro un anno dalla vendita della precedente (nei cinque anni precedenti) o per la vendita della prima casa entro un anno dall’acquisto di quella nuova: tutti questi termini, che erano sospesi fino al 31 dicembre, sono prorogati al 31 marzo; fino a questa data non si calcolano i mesi trascorsi ai fini dei limiti temporali sopra indicati.
Altri emendamenti al Milleproroghe
- Perdite d’esercizio: si applicano le misure di flessibilità già previste lo scorso anno anche alle perdite d’esercizio 2021 che superino un terzo del capitale. In pratica, valgono anche per i bilancio 2021 le regole previste dal decreto 23/2020, articolo 6, commi 1 e 2. Le perdite possono quindi essere ripianate entro i cinque anni successivi, non opera lo scioglimento della società, e non si applicano una serie di regole previste dal codice civile. Molto in sintesi, in considerazione della crisi Covid, viene dato più tempo alle imprese per ripianare le perdite 2021.
- Bonus psicologo: un bonus fino a 600 euro da spendere per cure psicologiche post stress da pandemia Covid, a disposizione di tutti coloro che hanno un Isee fino a 50mila euro.