L’Assegno unico universale sarà erogato a partire dal mese di marzo 2022 e a oggi sono già oltre un milione le domande pervenute, per un totale di 1.854.865 figli a carico. Per consentire il corretto accredito in banca del beneficio, volto a offrire un sostegno economico alle famiglie e attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni, è necessario rispettare alcuni criteri.
Nello specifico, per ricevere l’assegno è necessario che il titolare del conto corrente indicato in fase di compilazione della domanda sia anche il richiedente dell’Assegno unico e che sia identificato dal codice IBAN da specificare nella domanda. L’INPS, infatti, non potrà accreditare l’Assegno mensile sul conto di una persona diversa da chi presenta l’istanza.
Anche il codice fiscale del richiedente, inoltre, deve essere corrispondere esattamente a quello in possesso dell’Istituto di Credito e relativo del titolare del conto corrente su cui si chiede l’accredito. L’accredito può comunque avvenire su un conto corrente cointestato al beneficiario che ha presentato la domanda, mentre non è sufficiente essere delegati alla riscossione.
=> Detrazioni nel 730 anche con Assegno Unico figli
L’Assegno unico comprensivo degli arretrati spettanti dal 1° marzo 2022, ricordiamo che può essere richiesto (esclusivamente in modalità telematica) fino alla fine di giugno. Per le domande presentate a partire dal 1° luglio il sussidio spetterà soltanto a partire dalla mensilità successiva.