Come da anticipazioni, il Governo attua la stretta sull’obbligo di Green Pass nei negozi, riducendo il numero delle attività essenziali che restano con libero accesso rispetto ai mesi di lockdown. Il caso emblematico è rappresentato dalle tabaccherie, per entrare nelle quali da febbraio ci vorrà la Certificazione Verde 3G, rilasciata anche in seguito a tampone negativo (test antigenico rapido o molecolare, anche su campione salivare, nel rispetto dei criteri stabiliti dal ministero della Salute) oltre che dopo guarigione e vaccino, con esito negativo.
Vediamo tutte le anticipazioni sulle nuove regole Covid in vigore dal 1° febbraio, in attesa di conferme con la firma del Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Calendario nuovi obblighi
Innanzitutto le tempistiche ed il calendario: i nuovi obblighi di Green Pass nei negozi scattano dal 1° febbraio 2022, come previsto dal decreto 1/2022. Nel frattempo sono entrati in vigore da giovedì 20 gennaio le limitazioni per i servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, centri estetici), servizi funebri e tintorie.
Il DPCM di Governo
Il DPCM con l’elenco degli esercizi esclusi dal vincolo è atteso a breve. Il provvedimento svelerà le decisioni del Governo anche su altre tipologie di attività in bilico come fiorai, profumerie e librerie, che in base alle anticipazioni saranno vincolati al Green Pass. Fra le novità dell’ultim’ora, invece, potrebbe esserci l’inserimento le esclusioni gli accessi alle Poste per il ritiro delle pensioni (per quanto viga l’obbligo vaccinale per ci ha più di 50 anni).
Obblighi e deroghe
In base al dl 1/2022, il Green Pass diventa necessario anche per entrare in uffici pubblici, e presso le filiali che erogano servizi bancari, postali e finanziari. Tra le deroghe, l’ingresso presso tribunali o forze di polizia per sporgere una denuncia e forse anche l’accesso presso gli uffici postali per il solo ritiro della pensione e di atri emolumenti «nei casi indifferibili o urgenti» (mentre per tutti gli altri servizi postali la Certificazione Verde diventa necessaria).
Esclusioni dal Green Pass
Saranno esentati dall’obbligo di Certificazione Verde tutti gli esercizi che vendono generi alimentari (supermercati, pescherie, mercati rionali), farmacie e parafarmacie, edicole all’aperto (chioschi), negozi per la cura degli animali, benzinai, fornitori di pellet, legna e combustibili. Tutti gli altri negozi non inseriti nell’elenco allegato al DPCM saranno accessibili dal primo febbraio solo con Green Pass: abbigliamento, accessori, libri e via dicendo.
La situazione Covid in Italia
I nuovi obblighi mirano a contenere la variante Omicron che dilaga in tutto il Paese. Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia sono già a rischio zona arancione, con la previsione di una spaccatura dello Stivale in due zone fasce di colore, seppur disposte a scacchiera. In considerazione della gravità della situazione, che necessita di un attento monitoraggio, non cambiano dunque le regole sui passaggi di colore delle Regioni, che però dovrebbero essere rivisti nelle prossime settimane. Invariate, invece, e disposizioni per tamponi e quarantena anche a Scuola e sul lavoro. Infine, si segnala l’approvazione definitiva alla Camera del DL sul Super Green Pass (279 a favore e 45 contrari).