Cambiano le regole sulla quarantena e si estende il Super Green Pass, mentre si dispongono prezzi calmierati per le mascherine FFP2 e si rimanda a una successiva valutazione l’obbligo vaccinale per nuove categorie di lavoratori: è quanto prevede il nuovo decreto di Governo approvato dal Consiglio dei Ministri il 29 dicembre, con nuove norme anti Covid. Vediamo tutto.
Quarantena: le nuove regole
Chi ha il Super Green Pass da seconda o terza dose effettuato da meno di quattro mesi (120 giorni), a fronte di un contatto stretto con un positivo al Coronavirus evita la quarantena e può sottoporsi a un regime di auto-sorveglianza. L’isolamento resta a 10 giorni per i non vaccinati. Ecco schematicamente come cambiano le regole sulla quarantena in caso di contatto con una persona positiva alla Covid-19:
- non vaccinati, 10 giorni di quarantena.
- vaccinati da meno di 120 giorni (dal ciclo primario, dalla terza dose di richiamo booster, dalla guarigione), auto-sorveglianza con obbligo di FFP2 per 10 giorni e, solo se sintomatici, tampone dopo i primi cinque giorni.
La cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza si ottiene dopo l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati (in tale ultimo caso, la trasmissione all’ASL del referto anche per email).
Estensione Super Green Pass
Il Governo ha inasprito le regole sull’obbligo di Super Green Pass. Il Green Pass rafforzato, dal 10 gennaio 2022 fino alla cessazione dello stato di emergenza, diventa obbligatorio per le seguenti attività:
- alberghi e strutture ricettive;
- feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
- sagre e fiere, centri congressi;
- ristorazione all’aperto;
- impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
- piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto;
- centri culturali, sociali e ricreativi per le attività all’aperto.
Inoltre il Green Pass rafforzato è necessario per l’accesso e l’utilizzo dei mezzi di trasporto compreso il trasporto pubblico locale o regionale.
Capienze
Il nuovo decreto di Governo prevede che le capienze saranno consentite al massimo al 50% per gli impianti all’aperto e al 35% per gli impianti al chiuso.