Tratto dallo speciale:

Regole Covid, cosa si può fare a Capodanno

di Anna Fabi

Pubblicato 30 Dicembre 2021
Aggiornato 31 Dicembre 2021 07:40

logo PMI+ logo PMI+
Discoteche e sale da ballo chiuse, cenoni consentiti con Super Green Pass, mascherine Ffp2 al cinema e a teatro: le regole anti Covid di Capodanno.

Vietati eventi, feste e concerti che implichino assembramenti in spazi all’aperto, chiuse discoteche e sale da ballo, mascherina all’aperto in tutta Italia ed Ffp2 sui mezzi di trasporto e al cinema: sulle regole anti Covid previste per le festività di fine anno, dopo il decreto 221/2021, interviene anche una circolare applicativa del Ministero dell’Interno. Vediamo le principali indicazioni.

Mascherine e intrattenimento

Fino al 31 gennaio la mascherina è sempre obbligatoria, sia al chiuso sia all’aperto, anche in zona bianca. Obbligatorio indossare quella rafforzata, almeno Ffp2, nei seguenti contesti:

  • mezzi di trasporto,
  • teatri,
  • cinema,
  • sale da concerto,
  • spettacoli aperti al pubblico,
  • musica dal vivo,
  • eventi e competizioni sportive.

In tutti questi luoghi, è anche vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso. Quindi, dallo scorso 25 dicembre e fino al prossimo 31 gennaio, per esempio, al cinema si può andare solo con il super green pass, indossando la mascherina Ffp2, e non è possibile acquistare o consumare una bibita o uno snack.

Feste e balli

Come detto, fino al 31 gennaio sono anche chiuse le discoteche, le sale da ballo e le attività similari, e sono vietate feste ed eventi in spazi aperti. La circolare del ministero specifica che «le tradizionali feste organizzate in spazi pubblici all’aperto nella serata del 31 dicembre, già oggetto in alcuni contesti urbani di specifiche ordinanze di divieto, risultino generalmente vietate laddove implichino il rischio di assembramenti». Niente feste di piazza a San Silvestro e a Capodanno, quindi.

Ristorazione

Altro nuovo obbligo, previsto dallo scorso 25 dicembre, e fino alla fine dello stato d’emergenza, quindi al 31 marzo, per entrare nei bar e ristoranti è necessario il super green pass anche solo per il consumo al bancone.

Come si vede, sono vietate le feste e gli eventi i spazi aperti e sono chiuse discoteche e sale da ballo, mentre non ci sono preclusioni per i cenoni di fine anno, anche in albergo o al ristorante. Nelle case private non ci sono restrizioni. Attenzione: è importante verificare sempre quali regole si applicano nel Comune in cui ci si trova, dal momento che ci sono ordinanze locali con specifiche restrizioni (ad esempio, a Sassari stop alla musiva dal vivo dopo l’una di notte, a Palau niente feste neanche rivate, a Bari proibiti i fuochi d’artificio.

In ogni caso, per bar, ristoranti, cinema e teatri, è necessario il super green pass, che viene rilasciato solo in seguito a vaccinazione o guarigione dal Covid.

Alberghi

Per entrare negli alberghi, fino al 10 gennaio basta il green pass base, che si ottiene anche con il tampone e consente di cenare nell’hotel solo se il servizio è riservato ai clienti che alloggiano nella struttura. Dal 10 gennaio 2022 serve invece il Super Green Pass, sia per alloggiare in hotel sia per mangiare nel ristorante della struttura ricettiva.

Sci

Fino al 10 gennaio 2022, Green Pass base anche per prendere gli impianti di risalita (funivie, seggiovie e via dicendo), a meno che non siano all’aperto: gli impianti che non hanno la cabina o le cupole paravento, tipo gli skilift, possono essere utilizzati senza. Non ci vuole per il Green Pass per fare sport all’aperto ma bisogna indossare sempre la mascherina. Dal 10 gennaio 2022 serve invece la Certificazione Verde rafforzata per gli impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici

Super Green Pass

Il nuovo anno inizia all’insegna di nuovi divieti. Dal 10 gennaio, e fino alla fine dello stato d’emergenza, diventa necessario il super green pass anche per le seguenti attività:

  • musei, luoghi della cultura, mostre,
  • piscine e palestre,
  • centri benessere al chiuso,
  • terme,
  • parchi tematici e di divertimento,
  • centri culturali, centri sociali, centri ricreativi al chiuso,
  • sale gioco.