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Costituzione Srl con atto informatico: nuove regole dal 14 dicembre

di Barbara Weisz

6 Dicembre 2021 09:30

Costituzione Srl online, in videoconferenza con il Notaio: recepimento direttive UE dal 14 dicembre, con modulistandard e piattaforma del Notariato.

La digitalizzazione del Diritto Societario introduce innovazioni per la costituzione delle Srl (Società a responsabilità limitata), con una procedura di videoconferenza con il notaio attraverso apposita piattaforma telematica, che consente la verifica di tutti i documenti. Le nuove norme sono contenute nell’articolo 2 del decreto legislativo 183/2021, che recepisce una direttiva europea (2019/1151) ed entra in vigore il prossimo 14 dicembre 2021.

Come aprire una Srl online in videoconferenza

L’atto pubblico

L’atto costitutivo di una Srl o Srl semplificata con sede in Italia può  essere ricevuto dal Notaio per atto pubblico informatico, con la partecipazione in videoconferenza delle parti richiedenti o di alcune di esse. Questo passaggio avviene utilizzando una piattaforma telematica specifica, predisposta e gestita dal Consiglio nazionale del Notariato, che consente l’accertamento dell’identità, la verifica della firma digitale o di altro tipo di firma elettronica qualificata, la verifica e l’attestazione della validità dei certificati di firma utilizzati nonché la percezione di ciò che accade alle parti collegate in videoconferenza nel momento in cui manifestano la propria volontà.

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Il livello di garanzia degli atti di identificazione è conforme alle direttive europee, la piattaforma assicura anche il collegamento continuo con le parti in videoconferenza, la visualizzazione dell’atto da sottoscrivere, la sottoscrizione elettronica da parte di tutti i firmatari, la conservazione dell’atto, il tracciamento di ogni attività, il rilascio alle parti di una firma elettronica avente i requisiti di legge.

Il modello di atto costitutivo

Il Ministero dello Sviluppo economico predisporrà modelli uniformi che potranno essere utilizzati per la costituzione delle Srl, redatti anche in lingua inglese, che verranno pubblicati sui siti istituzionali di camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura. Nel caso in cui vengano utilizzati questi modelli ministeriali, il compenso del Notaio non potrà essere superiore alla metà delle tariffe professionali previste dal decreto del ministero della Giustizia 140/2012.

Requisiti notarili per la costituzione online

Il notaio deve esercitare la professione nella Regione in cui almeno una delle parti ha la residenza o la sede legale, se invece le parti sono tutte all’estero può occuparsi dell’atto qualsiasi notaio italiano.

Il notaio può interrompere la stipula dell’atto in videoconferenza e chiedere la presenza fisica delle parti, o di alcune di esse, se dubita dell’identità del richiedente o se rileva il mancato rispetto delle norme riguardanti la capacità di agire o la capacità dei richiedenti di rappresentare una società. Infine, può rettificare un atto informatico mediante propria certificazione contenuta in atto pubblico formato con modalità informatica da inserire nel sistema di conservazione.

Cosa cambia rispetto alle attuali normative

L’atto costitutivo online, negli anni scorsi, era stato previsto nel solo caso delle startup innovativa, poi la norma era stata bocciata dal Consiglio di Stato (29 marzo 2021) perché l’assenza del Notaio non conferiva alla procedura le necessarie garanzie. Successivamente era intervenuta una sorta di sanatoria, contenuta nel decreto Semplificazioni (dl 77/2021), in base alla quale le Srl innovative costituite online prima della sentenza restano legittime.

Ora, il recepimento della direttiva europea introduce una nuova procedura digitale, che semplifica l’atto prevedendo anche sconti sull’onorario del professionista nel caso in cui vengano utilizzati i modelli standard ministeriali, ma che comunque richiede la presenza del notaio.