Proroga sulle agevolazioni prima casa, carta cultura per i diciottenni, nuova detrazione per l’affitto, misure di politiche attive per il lavoro: sono le norme inserite in Legge di Bilancio 2022 a favore dei giovani, ai quali continuano ad applicarsi anche gli incentivi alle assunzioni previsti dalla Manovra dello scorso anno per il biennio 2021-2022.
Nuovo Bonus affitti 2022
Fra le novità più rilevanti c’è il nuovo bonus affitti destinati ai giovani fra i 20 e i 31 anni non compiuti, con un reddito complessivo non superiore a 15mila 493,71 euro. Si tratta di una detrazione al 20% per i primi quattro anni di affitto, con un tetto di 2mila 400 euro, riferito alla detrazione. L’agevolazione si applica solo se l’affitto è per l’abitazione principale, che deve essere diversa da quella dei genitori. L’affitto può essere riferito a un’intera abitazione, oppure a una porzione (quindi, il beneficio fiscale si applica anche ai casi di coabitazione).
Proroga Bonus prima casa
Nello stesso ambito, viene prorogata fino alla fine del 2022 l’esenzione per acquisto prima casa da parte di giovani che non hanno ancora compiuto il 36esimo anno di età e hanno un ISEE fino a 40mila euro. Si tratta di un’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Per acquisti IVA, c’è anche un credito d’imposta analogo all’imposta sul valore aggiunto versata per l’acquisto.
Altre misure
Il bonus cultura per i 18enni diventa strutturale ma viene rimodulato. Nell’anno in cui diventano maggiorenni, i giovani ricevono una carta elettronica che possono utilizzare per le spese culturali: libri, musica, teatro, cinema, spettacoli dal vivo, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale, editoria audiovisiva, musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera. L’importo a disposizione verrà definito con decreto ministeriale.
Infine, i centri per l’impiego hanno un finanziamento specifico di 20mila euro per le attività connesse all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione.
Ricordiamo che sono attivi anche nel 2022 i benefici contributivi previsti dalla Manovra dello scorso per le imprese che assumono giovani fino a 36 anni di età (non compiuti). Si tratta di un esonero al 100%, fino a un tetto di spesa di 6mila euro annui, per un massimo di tre anni, per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2021 e nel 2022, con ulteriori agevolazioni per le imprese del Sud.