La legge delega sulla Riforma del Fisco slitta a settembre, quando sarà calendarizzata per la discussione in Consiglio dei Ministri: è quanto emerge da indiscrezioni provenienti direttamente da Palazzo Chigi. La riforma dell’IRPEF non sarà quindi formalizzata entro luglio ma slitta a dopo l’estate, diversamente da quanto era stato inizialmente previsto per restare nei tempi del Recovery Plan. Del resto, lo slittamento era stato già annunciato dalla Sottosegretaria all’Economia, Maria Cecilia Guerra:
non c’è un particolare ritardo sul percorso della riforma fiscale. L’impegno del governo era a fare la legge delega per fine luglio e slitterà di una settimana dieci giorni ma verrà comunque fatta.
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Tra le misure finalizzate a recuperare gettito evaso da reinvestire nella riforma delle aliquote e degli scaglioni IRPEF (riducendo l’onere attuale che grava maggiormente sulle classi medio-basse), Guerra ha proposto ad esempio un incremento della pressione fiscale sulle persone che evadono, in particolare in ambito IVA (che ogni anno brucia 35 miliardi).
In generale, l’orientamento è quello di agire, come confermato dal Ministro Daniele Franco, “spostando risorse” per raggiungere pria gli obiettivi prefissati, facendosi bastare per il momento le sole risorse a disposizione, che sono quelle già stanziate lo scorso anno dalla Legge di Bilancio. Per i dettagli, appuntamento a settembre.