La Camera dei deputati ha votato la fiducia sull’approvazione senza emendamenti all’articolo unico del ddl di conversione del Decreto Riaperture (dl 52/2021), che mercoledì 9 giugno viene votato in Aula a Montecitorio per passare poi al Senato, con approvazione definitiva entro il 21 giugno (il voto a Palazzo Madama è previsto per il 15 giugno). Il testo è stato blindato da voto di fiducia in considerazione dei tempi molto stretti. Fra le misure fondamentali: il calendario della ripresa delle attività economiche, lo stop al coprifuoco a partire dal 21 giugno e il prolungamento dello stato d’emergenza fino al 31 luglio.
Nel corso dell’esame alla Camera il provvedimento è stato modificato, introducendo una serie di nuove misure che in realtà erano state già approvate con il successivo Decreto Riaperture bis (65/2021). Il testo approvato, quindi, contiene le norme sul coprifuoco, che sarà abolito dal 21 giugno. In parole semplici, la legge di conversione recepisce in pratica il nuovo calendario aggiornato dal dl 65/2021 per le riaperture in zona gialla:
- competizioni sportive con pubblico al chiuso dal primo luglio,
- feste per cerimonie con obbligo di green pass,
- attività dei parchi tematici sempre dal 15 giugno,
- piscine al chiuso dal primo luglio.
Fra le altre misure, anche le nuove regole sulla validità di 9 mesi per le certificazioni verdi Covid, la proroga a fine anno dello smart working nella Pubblica Amministrazione (con parere favorevole all’estensione oltre luglio anche per il settore privato per quanto concerne la modalità semplificata) ed il prolungamento della validità dei documenti scaduti nel 2020 (fino al 30 settembre 2021 i documenti d’identità, fino al 31 luglio i permessi di soggiorno). Il nuovo articolo 3-bis autorizza dal 1° luglio a tenere anche in presenza i corsi di formazione pubblici e privati in zona gialla.