Entro fine mese sono (se non in settimana) è atteso il decreto Semplificazioni che incamera gli snellimenti burocratici in materia di appalti, valutazioni ambientali, PA e Superbonus, con le diverse richieste avanzate dal Ministero della Transizione Ecologica e della Pubblica Amministrazione, anche e soprattutto nell’ottica di una più efficace attuazione dei progetti e delle riforme imminenti previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in seno al Recovery Plan italiano.
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Partiamo da quest’ultimo punto: la necessità è quella di una sburocratizzazione degli adempimenti necessari per attuare i progetti finanziati con i finanziamenti del Recovery Fund e del Fondo complementare con risorse nazionali. Qualche esempio: definizione di uno standard unico per le procedure di autorizzazione e digitalizzazione dei permessi edilizi e per le attività produttive, così da non dover richiedere più volte la stessa documentazione alle imprese che si interfacciano con la PA.
Un altro obiettivo urgente è la proroga al 2023 le attuali semplificazioni straordinarie in materia di appalti e la razionalizzazione delle normative in materia ambientale: in entrambi i casi lo scopo quello di velocizzare l’avvio dei cantieri per i progetti del Recovery Plan, compresi quelli legati all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili, in particolare Fotovoltaico. Poi c’è il Superbonus al 110%, che al momento è frenato dalla complessità delle procedure richieste, soprattutto in ambito autorizzativo. Anche il PNRR prevede semplificazioni in materia di edilizia, urbanistica e per interventi di rigenerazione urbana che necessitano degli stessi snellimenti. Ad esempio per attestare la conformità edilizi degli edifici parecchio datati.
Infine, nel Decreto Semplificazioni sono attese le procedure semplificate per il reclutamento di forza lavoro nel pubblico impiego.
In particolare, per l’inserimento a tempo parziale di profili tecnici e specializzati da impiegare nell’attuazione dei progetti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).