Dopo la sentenza del Consiglio di Stato n. 2643 del 29/03/2021, che ha sospeso le disposizioni previste dal Decreto del MiSE del 17 febbraio 2016 riguardanti le “Modalità di redazione degli atti costitutivi di società a responsabilità limitata start-up innovative” facendo tornare l’obbligo di Notaio, sono allo studio nuove procedure per semplificare gli adempimenti burocratici per questa tipologia di impresa, che va incentivata visto il ruolo che svolge nella spinta del Paese verso la digitalizzazione e la modernizzazione.
Nuova piattaforma per Srl startup innovative
Mentre ci si interroga sulla legittimità e legittimazione delle startup innovative già costituite online senza passare dal Notaio, il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha incontrato i rappresentanti del Consiglio Nazionale del Notariato (CNN) per un confronto sulla creazione di una nuova piattaforma online dedicata alle srl startup innovative. Il ministro si è dichiarato soddisfatto dell’incontro, e ha parlato di “un percorso positivo e virtuoso che coniuga i doverosi progressi di sburocratizzazione con la sicurezza dei passaggi di registrazione delle startup”. Il Notariato si è dunque impegnato a creare una piattaforma web per rendere più semplici e meno costosi gli adempimenti per le startup, garantendo al tempo stesso gli standard di sicurezza, statuti e correttezza delle procedure per le neo imprese.
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Startup già costituite online
Anche i rappresentanti dell’ecosistema delle startup aspettano di essere ascoltati dal ministro del MiSE, per esporre le proprie preoccupazioni sul rischio di restringimento della concorrenza e della libertà di iniziativa conseguenti alla decisione del CdS. E si chiede una pronuncia urgente da parte del Ministero della Giustizia per legittimare le startup già in essere, già costituite con la modalità online senza Notaio. Tanto più che le startup innovative sono comunque soggette a criteri aggiuntivi di trasparenza.