L’Italia torna in zona rossa dal 31 dicembre al 3 gennaio 2021, ripristinando le consuete restrizioni sugli spostamenti tra regioni e tra comuni e limitando nuovamente le attività di ristorazione, con un elemento di novità: il coprifuoco di Capodanno sarà più rigido. Nella notte di San Silvestro si protrae dalle 22:00 dell’ultimo dell’anno fino a l 7:00 del mattino del primo gennaio.
Per il resto, tutto come già noto.
Le attività di ristorazione sono aperte solo per la vendita da asporto e la consegna a domicilio (niente assembramenti all’esterno del locale né consumo in sua prossimità).
I negozi restano aperti solo se vendono prodotti essenziali (generi alimentari e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, edicole e tabacchi, ecc). I centri commerciali restano chiusi fino a domenica così come i mercati, tranne che per le attività di vendita di alimentari.
Spostamenti solo per giustificato motivo o per rientro a casa (fino al 6 gennaio sono vietati anche gli spostamenti fuori regione), visite a parenti e amici consentite una volta al giorno (massimo due persone, con minori e disabili conviventi), salvo tutti gli altri casi comunque ammessi (assistenza a persone non autosufficienti).
In tutti casi serve autocertificazione.
Per chi viola il coprifuoco sono previste multe da 400 a 1.000 euro, per chi viola il divieto di spostamento tra comuni e tra regioni rischia una sanzione maggiorata di un terzo del valore.
A livello locale sono poi da verificare i divieti legati all’utilizzo di fuochi di artificio.