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Regole Covid dal 28 al 30 dicembre: FAQ e casi particolari

di Alessandra Gualtieri

28 Dicembre 2020 08:00

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Guida alle attività ammesse nei giorni arancioni del periodo natalizio: lavoro, studio e formazione, shopping, attività motoria e visite familiari.

Il decreto Natale (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172) ha disposto l’applicazione, su tutto il territorio nazionale, delle misure previste per le zone arancioni nei giorni 28, 29 e 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021. Vediamo di seguito le principali limitazioni e deroghe in materia di spostamenti, lavoro, attività produttive e commerciali, ristorazione alla luce delle indicazioni di Governo, raccolte nelle FAQ sul DL Natale.

N.B. La sezione FAQ riporta in sintesi regole e casi pratici, ma tenendo conto esclusivamente delle misure nazionali, mentre Regioni e Province autonome possono adottare ulteriori restrizioni locali, per conoscere le quali bisogna consultare i canali ufficiali di informazione dei singoli enti.

Spostamenti dal 28 dicembre

Per motivi di lavoro

Dalle 5 alle 22 ci si può spostare nel proprio comune, mentre per uscire in tarda serata o per andare fuori comune serve motivare lo spostamento tramite autodichiarazione oppure, in caso di motivi di lavoro, anche tramite idonea documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini ecc.). Negli uffici e studi professionali, ad eccezione dei casi in cui l’attività si svolga individualmente o sia garantita la condizione di isolamento, ricordiamo che è obbligatoria la mascherina.

I pendolari che lavorano possono fare “avanti e indietro”. È permesso anche effettuare sopralluoghi presso immobili da acquistare o affittare (agenti e clienti assieme), anche fuori comune, ma con mascherine e guanti monouso e con distanziamento di un un metro, preferibilmente quando le abitazioni siano disabitate. È consentito, anche fuori dal comune o dalla regione di residenza, lo svolgimento di attività agricola se su superfici adibite alle produzioni per autoconsumo (lavorare la terra, raccogliere e olive, consegna al frantoio, spremitura, ecc.),purché si auto-dichiari il possesso del terreno e l’utilizzo.

Altre attività consentite: effettuare consegna di mobili, raggiungere concessionarie per acquisto o assistenza veicoli, rottamazioni e test drive.

Per motivi di studio

Le attività formative e curriculari del primo anno di università, i tirocini, le esercitazioni ed i laboratori possono svolgersi in presenza, in attuazione di adeguate misure di sicurezza. Anche le biblioteche universitarie possono rimanere aperte.

Per fare visite

Sempre ammessi gli spostamenti per raggiungere figli minorenni presso l’altro genitore o l’affidatario, oppure per andarli a riprendere. Niente limiti tra comuni diversi per fare visita a persone anziane o malate che necessitano cura perché non autosufficienti. Per far visita ai nonni (inteso come spostamento con minori al seguito, a scopo “baby sitting”), le FAQ recitano:

questo spostamento è ammesso solo in caso di estrema necessità, se entrambi i genitori sono impossibilitati a tenere i figli con sé per ragioni di forza maggiore […] percorrendo il tragitto strettamente necessario per raggiungerli e recarsi sul luogo di lavoro, oppure per andare a riprendere i bambini al ritorno.

Per fare acquisti

Si può invece fare la spesa nel comune contiguo solo se nel proprio non ci sono punti vendita o se in quello accanto vi è maggiore convenienza convenienza economica, e sempre con autocertificazione. Nessuna limitazione per fare shopping nel comune: in zona arancione gli esercizi commerciali sono aperti. Non si può fare acquisti in altri comuni, salvo per motivi di stretta necessità (es.: in farmacia).

=> Natale: calendario regole per turismo e commercio

Per attività motoria e con mezzi propri

È possibile fare sport e attività motoria individualmente e mantenendo le distanze, inoltre è possibile recarsi presso parchi e giardini pubblici del Comune o in quelli più vicini, visitando anche le aree gioco.

È possibile utilizzare la bicicletta per fare moto e per spostamenti consentiti mantenendo la distanza di un metro, per attività sportiva almeno 2 metri. Si utilizza la macchina con persone non conviventi solo se il guidatore resta davanti da solo e se i passeggeri sono massimo due per fila di sedili posteriori, con obbligo di mascherina per tutti.  Se un familiare non convivente o un amico non dispone di un mezzo, non abbia la patente o non sia autosufficiente, è consentito accompagnarlo da e verso casa sempre con autocertificazione o altro mezzo idoneo.

Per attività di ristorazione

Le altre attività di ristorazione (ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie) sono aperte esclusivamente per la vendita da asporto dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio senza limiti di orario. Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi in aree di servizio e rifornimento carburante lungo autostrade, in ospedali e aeroporti. I ristoranti degli alberghi sono aperti ed è consentita (senza limiti di orario) la ristorazione ai clienti della struttura ricettiva.

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