DL Ristori: emendamenti verso la fiducia

di Alessandra Gualtieri

14 Dicembre 2020 10:56

logo PMI+ logo PMI+
Concluso l'esame dei DL Ristori, al via la discussione in Aula dei correttivi ammessi: bonus affitti, proroga mutui casa, versamenti a rate, equo compenso.

Le commissioni  Bilancio e Finanze del Senato hanno ammesso gli emendamenti al Dl Ristori, il cui testo finale (comprensivo dei quattro decreti finora emanati), inizia la discussione in Aula, in prima lettura, lunedì 14 dicembre. Non si esclude che il 15 scatti il voto di fiducia, dal momento che il provvedimento omnibus deve essere approvato entro il 27 dicembre.

Tante le novità che si preannunciano nella conversione in legge del Decreto Ristori (che dunque fonderà in un unico testo le misure previste dagli analoghi decreti Ristori bis, ter e quater), tra qui:

  • proroga moratoria mutui casa (Fondo Gasparrini) fino al 31 dicembre 2021 per una platea di beneficiari più ampia, ossia estesa ai lavoratori che hanno subito una sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni e agli autonomi e liberi professionisti che hanno registrato una riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019;
  • rateizzazione dei versamenti sospesi ( seconda/unica rata dell’acconto delle imposte sui redditi e IRAP) dal 30 aprile 2021, fino ad un massimo di quattro rate mensili di pari importo (prima rata entro fine aprile);
  • proroga esenzione Tosap e Cosap fino a marzo 2021, senza pagamento delle tasse locali per occupazione di suolo pubblico per esercizi pubblici (bar, ristoranti e ambulanti);
  • sconto affitti 2021 per abitazioni nei comuni ad alta tensione abitativa, con un rimborso dallo Stato fino a un massimo di 1200 euro in 12 mesi;
  • equo compenso per i professionisti coinvolti nei lavori agevolati in edilizia.