Tratto dallo speciale:

Decreto Covid: mascherina anche per attività motoria

di Alessandra Gualtieri

11 Ottobre 2020 17:10

logo PMI+ logo PMI+
Contenimento Covid19: in una Circolare del Ministero dell'Interno, si fornisce un'interpretazione delle limitazioni introdotte dal decreto legge 7 ottobre.

Una Circolare del Ministero dell’Interno, datata 11 Ottobre e indirizzata ai prefetti, fornisce nuovi chiarimenti interpretativi delle disposizioni volte al contenimento del rischio di contagio da Covid-19 contenute nel Decreto Legge n.125 dello scorso 7 ottobre.

In particolare, il documento spiega come l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherine) all’aperto riguardi anche chi svolge attività motoria (intesa come la passeggiata: a chiarire “il chiarimento” sull’obbligo o meno di mascherina durante la corsa – che tecnicamente non rientra nella definizione di attività sportiva ma in quella di attività motoria e, pertanto, alla luce del chiarimento, si sarebbe dovuta ritenere vincolata all’uso di DPI – è intervenuto un ulteriore comunicato stampa del Viminale, secondo cui jogging e footing sono da ritenersi assimilabili all’attività sportiva e quindi esenti dall’obbligo di mascherina).

Tutto questo, ai fini dei controlli sul corretto ricorso alle misure di contrasto al Coronavirus, in attesa del nuovo Dpcm con cui si introdurranno ulteriori e più severi provvedimenti, alla luce dell’incremento considerevole dei contagi registrati nelle ultime settimane.

Tra l’altro, la circolare ricorda che fino al prossimo 31 dicembre, sulle strade saranno presenti oltre 700 ulteriori unità di personale militare, chiamati a verificare il rispetto delle disposizioni.

Dopo l’incontro politico di sabato, sempre domenica 11 ottobre anche la riunione del Comitato tecnico scientifico (Cts) con il ministro della Salute, Roberto Speranza, per la definizione delle prossime misure anti-Coronavirus da istituire con il Dpcm di imminente emanazione.

Le anticipazioni restituiscono un quadro meno rigido delle primissime ipotesi ma pur sempre vincolante: chiusura di rivendite di alcolici, bar e ristoranti entro mezzanotte, divieto di consumazione (in piedi) davanti ai locali dopo le nove di sera per limitare la movida, tetto massimo per partecipanti ad eventi privati, divieto di sport amatoriali di contatto come il calcetto. Si ipotizza anche di ridurre la quarantena a 10 giorni.