Domande al via per il bonus edicole, e conto alla rovescia per il bonus editoria, che si potrà chiedere a partire dal prossimo 20 ottobre. In entrambi i casi, c’è una finestra temporale di un mese: dal primo al 30 ottobre per l’una tantum di 500 euro destinato alle edicole, dal 20 ottobre al 20 novembre per il bonus editoria. Vediamo tutto.
Bonus edicole
Si tratta di un sostegno economico per far fronte alla crisi determinata dall’emergenza Covid previsto dal decreto Rilancio (articolo 189 dl 34/2020). E’ un contributo una tantum che può arrivare fino a 500 euro, destinato alle persone fisiche esercenti punti vendita esclusivi per la rivendita di giornali e riviste, non titolari di redditi da lavoro dipendente o pensione. Quindi, l’agevolazione si rivolge ai titolari delle edicole, con i seguenti requisiti.
- Devono essere persone fisiche, anche in forma di impresa individuale (sono escluse tutte le sltre tipologie di società);
- l’attività è un punto vendita esclusivo di rivendita di giornali e riviste, quindi appunto un edicola (codice ATECO 47.62.10). Sono esclusi gli esercenti (ad esempio, librerie, grandi magazzini) che vendono anche giornali.
- Il beneficiario (quindi, il titolare dell’edicola) non deve essere titolare di reddito da lavoro dipendente o pensione.
La domanda va presentata dal primo al 31 ottobre, al dipartimento per l’Informazione e l’editoria della presidenza del consiglio dei ministri, utilizzando la procedura disponibile sul portale impresainungiorno.gov.it. Include dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e attesta il possesso di tutti i requisti previsti.
I dettagli applicativi sono contenuti del Dpcm 3 agosto 2020. Per la misura sono stanziate risorse pari a 7 milioni di euro per il 2020, cifra che costituisce tetto di spesa. Quindi, se il numero delle domande è superiore alle risorse, si procede alla ripartizione proporzionale. In altri termini: se le risorse lo consentono, tutti i richiedenti avranno 500 euro. Se invece il tetto viene superato, la cifra sarà ripartita proporzionalmente. Il contributo verrà versato direttamente sul conto corrente del beneficiario, e non concorre alla formazione del reddito.
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Bonus editoria
E’ un credito d’imposta al 30% per le testate digitali, sul costo di server, hosting e manutenzione evolutiva. E’ previsto dall’articolo 190 dello stesso decreto Rilancio, le regole applicative sono contenute nel Dpcm 4 agosto 2020. Spetta agli editori di testate digitali quotidiane o periodiche con almeno un dipendente a tempo indeterminato. Si applica alle seguenti spese 2019:
- acquisizione dei servizi di server, hosting, manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale;
- information technology di gestione della connettività.
La domanda di bonus editoria si presenta dal 20 ottobre al 20 novembre al dipartimento per l’Informazione e l’editoria, sempre attraverso il portale impresainungiorno.gov.it. Anche in questo caso c’è un tetto di spesa, pari a 8 milioni di euro, superato il quale il dipartimento procede a ripartire le risorse proporzionalmente. L’elenco degli aventi diritto verrà pubblicato entro il 31 dicembre 2020, con l’importo spettante. Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione.