Nel Decreto Agosto entrano nuovi incentivi per le imprese del Sud, con uno sgravio contributivo al 30% sui contratti di lavoro a partire dal prossimo primo ottobre 2020.
La norma, fra le ultime inserite nel provvedimento approvato il 7 agosto in Consiglio dei Mministri, introduce una nuova agevolazione che mira a diventare strutturale.
Si tratta di una decontribuzione sui contratti a tempo indeterminato e a termine. Una misura che, dopo il Coronavirus, punta quindi a incentivare l’occupazione nel Mezzogiorno.
Il beneficio non si sovrappone con l’agevolazione per le assunzioni dei giovani nel Sud già in vigore.
Ricordiamo brevemente le norme di agevolazioni sulle assunzioni già in vigore:
- assunzioni giovani: decontribuzione al 50%, fino a 3mila euro annui, per tre anni dall’assunzione. ci sono casi specifici, ad esempio di alternanza scuola lavoro, che prevedono la decontribuzione al 100%. La norma è contenuta nella manovra 2020, articolo 1, comma 10, legge 160/2019.
- Bonus Sud: incentivo al 100% fino a un tetto di 8mila 60 euro, per le assunzioni stabili in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. riferimento normativo: manovra 2019 (legge 145/2018).
- Personale altamente qualificato: esonero previdenziale, per un anno, fino a un massimo di 8mila euro, per l’assunzione di personale altamente qualificato.
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La misura di fiscalità di vantaggio (che non riguarda però i versamenti INAIL) per l’occupazione nel Sud utilizza risorse inizialmente destinate a un altro bonus, che era destinato ai ristoranti, ovvero il rimborso del 20% al cliente, poi saltato. Ai ristoratori resta l’incentivo fiscale per l’acquisto di prodotti Made in Italy.