Nel decreto di agosto c’è un corposo capitolo lavoro, con altre 18 settimane di cassa integrazione (che però diventa più selettiva), sgravi contributivi per le imprese che non utilizzano la cig oppure effettuano assunzioni a tempo indeterminato, proroga al 31 dicembre dei contratti a termine senza causale, altri due mesi di NASpI a chi scade il sussidio scade fra maggio e giugno, nuove indennità Covid per gli stagionali del turismo e dello spettacolo.
E ci sono una serie di agevolazioni fiscali: proroga moratoria mutui di imprese e famiglie, proroga stop riscossione, rateizzazione versamenti sospesi nei mesi di lockdown per Coronavirus.
Decreto Agosto
Sono alcune delle misure allo studio in vista della manovra estiva del Governo, atteso in Consiglio dei Ministri la prima settimana di agosto. Si tratta di un Decreto Legge da 25 miliardi di euro, per finanziare il quale l’Esecutivo ha chiesto al Parlamento un nuovo scostamento di bilancio, e che conterrà nuove misure per fronteggiare l’emergenza economica determinata dalla pandemia Covid 19.
Cassa integrazione a pagamento
Il rinnovo della cassa integrazione con causale Covid prevede altre 18 settimane (9 + 9), con regole diverse da quelle applicate per le precedenti 18 autorizzate con i decreti Cura Italia e Rilancio. Resta però la novità in base alla quale anche la cig in deroga viene chiesta direttamente all’INPS.
In particolare, viene introdotto un meccanismo per cui le aziende dovranno vesare un contributo per finanziare l’ammortizzatore sociale, calcolato in base alla perdita di fatturato subita a causa del Coronavirus (verifica semestre su semestre): oltre un certo tetto la cig diventa gratuita. Si parla al momento di ameno il 20% di calo di fatturato per l’accesso alla prestazione ma con un “contributo addizionale“, mentre oltre il 40% di perdita di ricavi non sarebbe nulla.
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Altre misure del pacchetto lavoro
- Bonus contributivo cig: le imprese che non chiedono nuove settimane di cassa integrazione dopo averla utilizzata nei mesi scorsi, hanno uno sconto contributivo che dovrebbe essere di quattro mesi, utilizzabile entro fine 2020.
- Incentivi assunzioni: esonero contributivo per sei mesi ai datori di lavoro che effettuano assunzioni a tempo indeterminato, determinando un incremento occupazionale.
- Contratti a termine: possono essere prorogati o rinnovati senza causale fino al prossimo 31 dicembre (attualmente questa possibilità può essere applicata fino al 31 agosto).
- Ammortizzatori sociali: altri due mesi di NASpI e DIS-COLL per coloro ai quali scadeva in maggio o giugno.
- Divieto licenziamento fino al 31 dicembre con alcune eccezioni (fallimento, liquidazione, cessazione attività).
Indennità Covid
Ci sono poi altri due mesi di bonus Covid, con importi diversi a seconda delle diverse tipologie di aventi diritto. Questa l’ipotesi allo studio:
- stagionali del turismo e stabilimenti termali: mille euro per giugno e altri mille per luglio.
- Lavoratori dello spettacolo: altre due mensilità (giugno e luglio) da 600 euro l’una.
=> Indennità COVID: come consultare o modificare la domanda
Indennità da 600 euro al mese per giugno e luglio anche per:
- stagionali non del turismo né di stabilimenti termali;
- lavoratori intermittenti,
- autonomi occasionali (senza partita IVA),
- incaricati alle vendite a domicilio.
Agevolazioni fiscali
Rimodulazione scadenze per il pagamento delle imposte sospese nei mesi di marzo, aprile e maggio. In base alle norme attuali, i versamenti riprendono il 16 settembre ma il governo pensa a una rateizzazione.
Non si esclude una nuova proroga di altre scadenze fiscali.
Previsto anche l’allungamento del periodo di stop alla riscossione, che quindi non riprenderà a settembre (si parla di novembre).
E nuove misure di proroga per la moratoria mutui famiglie e imprese, uno degli strumenti più utilizzati in questi mesi di crisi economica.