Come previsto, il Senato ha dato il via libera al decreto Rilancio senza ulteriori modifiche dopo il passaggio alla Camera. Sono quindi definitive tutte le misure contenute nel provvedimento.
Il Senato si è limitato a un’approvazione veloce, per rispettare il termine del 18 luglio, data ultima per la conversione in legge del decreto. Palazzo Madama ha approvato con 159 favorevoli, 121 contrari, nessun astenuto.
Anche l’aula di Montecitorio non aveva introdotte modifiche, approvando con fiducia il testo che era invece stato emendato dalla commissione bilancio.
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Tra misure principali contenute nel provvedimento, in parte già presenti nel testo originario del Dl Rilancio approvato dal Governo (e quindi già in vigore) e in parte invece approvare alla Camera, segnaliamo:
- contributo a fondo perduto per le imprese,
- esenzione IRAP di giugno fino a 250 milioni di euro di fatturato,
- proroga indennizzi per lavoratori autonomi,
- cassa integrazione Covid 19 per altre 9 settimane
- congedo parentale straordinario con causale Coronavirus utilizzabile fino al 31 agosto,
- ecobonus edilizio al 110%,
- Bonus vacanze da 150 a 500 euro per nuclei familiari fino a 40mila euro di reddito,
- ecoincentivi auto potenziati ed estesi anche all’acquisto di veicoli euro 6.