Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con le nuove misure del Governo in materia di semplificazione amministrativa e innovazione digitale, anche in ottica di ripartenza e rilancio economico per una ripresa post-Coronavirus.
Il provvedimento mira a velocizzare molti adempimenti e snellirne la burocrazia nonché a consoldiare il percorso della Pubblica Amministrazione italiana verso la piena digitalizzazione dei processi. Non da ultimo, il DL si propone di fornire un sostegno finanziario alla Green Economy e alle attività produttive. Dunque, sono quattro i principali ambiti in cui interviene il Decreto Semplificazioni:
- contratti pubblici ed edilizia
- procedimenti e responsabilità
- diffusione dell’amministrazione digitale
- attività di impresa, ambiente e green economy.
Contratti pubblici ed edilizia
Per incentivare gli investimenti nel settore infrastrutture e servizi, si prevede fino al 31 luglio 2021: affidamento diretto per prestazioni di importo inferiore a 150.000 euro; procedura negoziata senza bando, previa consultazione di un numero di operatori variabile in base all’importo complessivo, per le prestazioni di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria.
Aggiudicazione o individuazione del contraente entro due mesi, massimo quattro in casi specifici (contratti sopra soglia entro sei mesi). Il mancato rispetto di tali termini e i vari ritardi possono essere valutati ai fini della responsabilità per danno erariale e costituiscono causa di esclusione dalla procedura o di risoluzione del contratto. La pendenza di un ricorso giurisdizionale non compromette la stipulazione del contratto nel termine previsto, per opere di rilevanza nazionale o sopra soglie comunitarie, le sospensioni potranno essere stabilite solo in casi specificati. Sarà obbligatorio costituire collegi consultivi tecnici per risolvere le controversie e le viene creato un apposito Fondo per finanziare temporaneamente le stazioni appaltanti in difficoltà. Infine, si semplificano le procedure di nomina dei Commissari straordinari per le opere più complesse o rilevanti.
In edilizia: semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione e delle procedure di modifica dei prospetti degli edifici; conferenza di servizi semplificata per acquisire l’assenso delle altre amministrazioni; potenziamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana (viene ridotto il contributo da pagare al Comune); proroga della validità dei titoli edilizi; rilascio su richiesta dell’intervenuto silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE).
Procedimenti e responsabilità
- Conferenza di servizi semplificata: tutte le amministrazioni dovranno rispondere entro 60 giorni e misurare la durata dei procedimenti di impatto per cittadini e imprese, confrontarli con i termini di legge e pubblicarli. Per la maggior parte degli adempimenti burocratici, scaduti i termini di legge, varrà la regola del silenzio-assenso, con inefficacia degli atti intervenuti in ritardo.
- Le pubbliche amministrazioni dovranno erogare i servizi in digitale e i cittadini devono poter consultare gli atti in forma digitale.
- Per le norme primarie e i decreti attuativi, nel caso si introducano nuovi costi, si devono eliminare oneri di pari valore oppure rendere i nuovi costi detraibili.
- Si introduce per il periodo 2020-2023, l’Agenda della semplificazione amministrativa, secondo linee di indirizzo condivise e si prevede la definizione di una modulistica standard in tutto il Paese per la presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte dei cittadini.
- Fino al 31 luglio 2021, limitazione della responsabilità per danno erariale al solo dolo (evento dannoso e non la sola condotta) per quanto riguarda le azioni, resta invariata per le omissioni. Rafforzato il controllo della Corte dei Conti per le spese di investimento pubblico e definito meglio il reato di abuso d’ufficio.
Amministrazione digitale
Cittadinanza digitale: accesso a tutti i servizi digitali della PA tramite SPID, Carta d’identità digitale (CIE) e App IO su smartphone; domicilio digitale per i professionisti anche non iscritti ad albi e semplificazione per i cittadini; autocertificazioni, istanze e dichiarazioni da cellulare tramite AppIO; semplificazioni per il rilascio della CIE; piattaforma unica di notifica atti della PA e via PEC degli atti giudiziari; semplificazione della firma elettronica avanzata; sostegno per l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici; regole omogenee per gli acquisti informatici della PA, formazione digitale dei dipendenti pubblici e progettazione dei servizi digitali ai cittadini; semplificazione dell’interoperabilità tra banche dati pubbliche; rafforzamento della Piattaforma digitale nazionale dati. Si introducono misure volte a semplificare e favorire iniziative innovative e sperimentazioni mediante l’impiego delle tecnologie emergenti.
Imprese, ambiente e green economy
Imprese: semplificazione e velocizzazione dei lavori per le comunicazioni elettroniche e la banda larga; aumento dell’importo in un’unica soluzione della “Nuova Sabatini” (contributi alle imprese per investimenti in beni strumentali) e semplificazione dell’incentivo per le imprese del Mezzogiorno; cancellazione veloce dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi; rafforzamento del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, semplificazione delle attività del CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e delle erogazioni dei contributi pubblici nel settore agricoltura; possibilità per le società per azioni quotate di prevedere aumenti di capitale in deroga alla disciplina del codice civile.
Ambiente e green economy: riordino procedure di valutazione d’impatto ambientale (VIA) per le opere pubbliche; niente obbligo di VIA e di regime dei beni e interessi culturali per interventi urgenti di sicurezza sulle dighe, che non trasformino in maniera significativa gli sbarramenti; semplificazione procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale (SIN); velocizzazionedi assegnazione dei fondi contro il dissesto idrogeologico ai commissari; razionalizzazione interventi nelle Zone Economiche Ambientali; semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, o per realizzare punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici; nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabile ad altri Paesi europei; estensione ai piccoli Comuni (fino a 20.000 abitanti) dello “scambio sul posto altrove”; piano straordinario di manutenzione del territorio forestale e montano; semplificazioni per il rilascio di garanzie pubbliche SACE a favore di progetti del green new deal.