Il testo del Milleproroghe è definitivo: il Governo ha chiesto la fiducia alla Camera e il passaggio in Senato sarà velocissimo perché la conversione in legge deve avvenire entro il 29 febbraio. In commissione a Montecitorio, intanto, sono intervenute parecchie modifiche rispetto alla versione del dl attualmente in vigore.
E soprattutto il provvedimento (Decreto Legge 162/19 “Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica”, ) è diventato così corposo da venire ribattezzato “Manovra bis”. Tra norme e scadenze rinviate, infatti, hanno fatto capolino nuove misure, in diversi ambiti.
Corposo il capitolo mobilità. Resta la norma sulla Rc auto, che consente di applicare la classe di merito più vantaggiosa per i veicoli (comprese auto e moto) utilizzati all’interno della stessa famiglia.
E tra le novità del Milleproroghe anche una serie di regole stringenti per la circolazione dei monopattini elettrici (non meno di quattordici anni per usarli, casco per i minorenni, per tutti giubbotto o bretelle retroriflettenti dopo il tramonto, limiti di velocità, se a noleggio con coperture assicurative e modalità di sosta, sanzioni da 100 a 400 euro per le violazioni).
In materia di bollo auto, l’imposta confluirà interamente nelle casse regionali. Il pagamento con PagoPa per il bollo e gli altri pagamenti pubblici slitta a luglio. Rinvio anche per l’aumento dei pedaggi autostradali.
Proroga al 2020 per gli incentivi su acquisto moto e scooter elettrici o ibridi con rottamazione di di motocicli da euro 0 a euro 3 (contributo del 30% fino a 3mila euro). Diventano più stringenti invece i requisiti per gli eco-incentivi auto ecologiche (con bonus rottamazione).
In ambito lavoro: assunzione di 1600 ricercatori nelle università, proroga pensione per i medici, che possono restare in servizio dopo 40 anni di attività se non hanno raggiunto i 70 anni di età; inquadramento dei medici specializzandi a tempo determinato con orario parziale dal terzo anno di corso. Misure per agevolare assunzioni nelle Province e stabilizzazioni di dipendenti pubblici.
=> Mercato Libero vs Maggior tutela
Fra le altre novità: mercato libero energia e gas dal 2021 per le piccole imprese, dal 2022 per le microimprese e clienti domestici; proroga bonus verde 2020 per terrazzi e giardini con detrazione al 36%; misure specifiche per la cassa integrazione di imprese in crisi (ex Ilva, aree di crisi in Campania e Veneto, call center); rinvio delle norme sulla class action a ottobre 2020.
Per le imprese: moratoria per i titolari di concessioni pubbliche sui nuovi obblighi in materia di appalti (gare con affidamento diretto per l’80% dei contratti che superino i 150mila euro); intervento SACE anche per investitori qualificati in ambito sostegno all’export e all’internazionalizzazione.