Ci sono la proroga (attesa) del bonus verde e quella per gli incentivi rottamazione e acquisto moto ecologiche a tutto il 2020, il rinvio al 31 luglio dell’aumento dei pedaggi autostradali, lo slittamento al 2022 del mercato libero dell’energia: sono alcune delle misure inserite nel consueto decreto Milleproroghe di fine anno, approvato dal consiglio dei ministri del 21 dicembre. Vediamo i principali interventi di proroga inseriti nel dl, che (par di capire) è stato approvato con la formula del salvo intese, che consente modifiche prima della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il bonus verde è prorogato per tutto il 2020: si tratta dell’agevolazione al 36%, fino a un tetto di spesa di 5mila euro, sui lavori di sistemazione a verde degli edifici. La detrazione Irpef va a completare il quadro delle agevolazioni fiscali sulla casa inserite nella legge di Bilancio (proroga bonus ristrutturazione ed ecobonus nelle attuali misure del 50% e 65%, bonus mobili, nuovo bonus facciate).
Incentivi moto ecologiche: prorogati al 2020 i benefici per chi rottama un motorino o uno scooter fino alla categoria Euro 4 acquistandone uno ibrido o elettrico. Si tratta di uno sconto pari al 30% sul prezzo d’acquisto, praticato direttamente dal rivenditore, con tetto a 3mila euro.
Fra le altre proroghe:
- autostrade: rinvio al 31 luglio degli aumenti dei pedaggi.
- Energia: il mercato tutelato dell’energia non termina nel prossimo mese di luglio 2020, il Milleproroghe prevede lo slittamento della transizione al mercato libero dell’energia al 31 dicembre 2021.
- Estensione al 31 dicembre 2021 dei termini per la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione.
- Proroga stati d’emergenza calamità naturali: riguarda, fra le altre cose, il crollo del ponte Morandi a Genova e i comuni colpiti dai terremoti del 2018.