La misura principale è rappresentata dall’esenzione IRPEF per i redditi agrari, ma ci sono anche incentivi ai giovani imprenditori e alle imprenditrici del settore, risorse per l’innovazione, misure relative a questioni specifiche: sono gli interventi del pacchetto agricoltura inseriti nella Legge di Bilancio 2020, attualmente in discussione al Senato.
L’agricoltura è tornata nell’agenda economica da protagonista e ha avuto l’attenzione che merita.
Segnala la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, che spiega:
Nei tre anni investiremo 600 milioni di euro per il sostegno al settore, con risorse che si aggiungono a quelle già attive. Abbiamo mantenuto l’impegno di non aumentare le tasse agli agricoltori. Per questo sono soddisfatta dell’azzeramento dell’IRPEF per chi vive di agricoltura, che significa quasi 200 milioni di euro che lasciamo alle imprese per investire.
=> Legge di Bilancio 2020: analisi di tutte le misure
Esenzione IRPEF
La misura è contenuta nell’articolo 21 del Ddl di Bilancio, che proroga al 2020 l’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, andando a modificare il comma 44 della legge 232/2016 (la manovra 2017). Quindi, anche per il 2020 questi redditi agricoli «non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola». Dal 2021, invece, l’esenzione scende al 50%.
Incentivi
Ci sono poi una serie di misure di stimolo all’imprenditoria agricola, rivolte in particolare ai giovani e alle donne:
- esonero contributivo al 100% per due anni per neo imprenditori fino a 40 anni che aprono un’impresa nel 2020;
- mutui a tasso zero, fino a 300mila euro, per aziende agricole condotte da imprenditrici che investono nel settore agricolo e in quello della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli. La durata massima è pari a 15 anni, comprensiva del periodo di pre-ammortamento. E’ previsto un decreto ministeriale attuativo, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020 (quindi, entro fine febbraio).
Altre misure
Trovano posto nel Ddl Bilancio anche:
- il sostegno alle imprese colpite dalla cimice asiatica: 80 milioni di euro nel triennio 2020-2022 destinati al Fondo di solidarietà nazionale interventi indennizzatori;
- l’istituzione del fondo per la competitività delle imprese agricole: stanziati 15 milioni di euro per il 2020 e 14,5 milioni per il 2021, l’obiettivo è il sostegno a sviluppo e investimenti delle filiere.
Altre norme agevolative per l’agricoltura sono contenute nel decreto fiscale collegato alla manovra 2020, che è in discussione alla Camera per la conversione in legge: garanzia del Fondo PMI gratuita fino a 20mila euro per sviluppo di tecnologie innovative, agricoltura di precisione, tracciabilità dei prodotti con tecnologie blockchain.
Infine, è previsto un disegno di legge collegato alla manovra dedicato al settore agricolo, con il primo obiettivo di introdurre semplificazioni e dare prospettiva e futuro alle imprese agricole. Ricordiamo anche che la manovra contiene un green new deal, relativo al potenziamento del settore della sostenibilità ambientale, e potenzia il Piano Made in Italy, che riguardano da vicino anche l’agricoltura.