Tratto dallo speciale:

Legge di Bilancio 2020: analisi di tutte le misure

di Barbara Weisz

5 Novembre 2019 12:12

Imprese, professioni, famiglie, tasse, pensioni, lavoro: taglio cuneo fiscale, riordino detrazioni fiscale, agevolazioni Industria 4.0, sette giorni di congedo per i papà, sintesi della manovra 2020.

Una manovra da 30 miliardi, che disinnesca per l’ennesima volta le clausole di salvagurdia evitando l’aumento IVA, prevede un ampio capitolo fiscale con proroghe (agevolazioni edilizie), revisione detrazioni e nuove imposte (plastic tax, sugar tax, auto aziendali), modifiche al regime forfettario delle Partite IVA, taglio del cuneo fiscale con aumenti in busta paga per i lavoratori, diverse misure per le imprese (prorogati tutti gli incentivi Industria 4.0), un corposo pacchetto famiglia, le base di un green new deal.

=> Manovra: il testo ufficiale del Ddl Bilancio 2020

Si potrebbe riassumere così la Legge di Bilancio 2020, il cui testo è finalmente arrivato in Senato iniziando l’iter parlamentare (assegnazione alla commissione Bilancio martedì 5 novembre). Vediamo molto in sintesi quali sono le misure principali.

Lavoro

  • Cuneo fiscale: è una delle misure più importanti della manovra, vale 3 miliardi nel 2020 e 5 l’anno successivo. Ma il testo non contiene i dettagli, si limita a istituire il “fondo per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti”, con 3 miliardi d euro per il 20202 e 5 mld l’anno successivo. La regolamentazione del taglio al costo del lavoro verrà effettuata successivamente, con “appositi provvedimenti normativi”.
  • Assunzioni agevolate: l’esonero contributivo al 50%, fino a un tetto di 3mila euro, previsto dalla manovra 2018 per le assunzioni di giovani continua ad applicarsi agli under 35 per tutto il 2020 (e non solo fino ai 30 anni).
  • Auto aziendali: diventa più oneroso per il dipendente il possesso dell’auto aziendale. Nel reddito Irpef del lavoratore confluisce il 60% (e non più il 30% del fringe benefit, il valore convenzionale del costo chilometrico. Non cambia nulla se la vettura è ecologica, mentre sale al 100% la quota a carico del lavoratore per le auto inquinanti (sopra i 160 g/km di Co2).
  • Buoni pasto: la detassazione scende a 4 euro per i buoni cartacei, mentre sale a 8 euro per quelli digitali.
  • Rinnovo dei contratti pubblici.

=> Buoni pasto digitali con Nexi e Sodexo

Tasse

  • Tax expenditure: le detrazioni IRPEF al 19% si applica solo se le spese sono state effettuate con pagamenti tracciabili. Fanno eccezione le detrazioni sanitarie, che invece continuano ad applicarsi con le attuali regole. Vengono introdotti nuovi tetti, per cui la detrazione è piena fino a 120mila euro di reddito annuo, mentre si riduce al di sopra di questa cifra fino ad azzerarsi sopra i 240mila euro. Non si riduce, indipendentemente dal reddito, la detrazione sul mutuo e le spese sanitarie per patologie che danno diritto all’esenzione.
  • Plastic tax: pari a un euro al chilo, su imballaggi e confezioni monouso in plastica. Le imprese dl settore che, invece, effettuano investimenti tecnologici per produrre manufatti biodegradabili compostabili hanno un credito d’imposta al 10%.
  • Sugar tax: imposta sulle bevande che contengono zuccheri, pari a 10 euro per ettolitro, oppure 0,25 euro al chilo per i prodotti predisposti ad essere utilizzati previa diluizione.
  • Proroga detrazioni edilizie: anche nel 2020 restano nell’attuale misura la detrazione per le ristrutturazioni edilizie (50%), per la riqualificazione energetica (65%), il bonus mobili (al 50%, fino a 10mila euro). Esordisce il bonus facciate, al 90%, senza limiti di spesa. Non c’è la proroga del bonus verde.
  • IMU: anticipata di un anno, al 2022, la deducibilità integrale IMU reddito d’impresa. Nel 2020, deducibilità al 50%, che sale al 60% nel 2021.
  • Accorpamento IMU-TASI per tutti i proprietari di immobili. In pratica, viene eliminata la TASI e si paga solo l’IMU, con aliquota massimo 1,06%. Resta l’esenzione per la prima casa.
  • Cedolare secca: resta al 10% sugli affitti a canone concordato. Viene quindi modificato il dlgs 23/2011, che prevedeva invece un’aliquota al 15% dal 2020. E’ stato uno dei capitoli maggiormente discussi nelle scorse settimane, inizialmente si ipotizzava una cedolare secca al 12,5%, alla fine invece è stato evitato del tutto l’aumento.

Pagamenti elettronici

  • Rimborso in denaro per i consumatori che utilizzano pagamenti elettronici. Previsto un decreto attuativo entro la fine di aprile 2020.
  • Credito d’imposta del 30% per i commercianti sulle commissioni carte di credito e di debito: a partire dal luglio 2020. Ricordiamo che nel dl fiscale collegato alla manovra 2020 c’è un ampio pacchetto di stimolo all’uso dei pagamenti digitali.

Green new deal

Viene istituito uno specifico fondo, con l’obiettivo di sostenere investimenti in sostenibilità ambientale, anche in partneriato pubblicato privato (son previste garanzie del ministero dell’Economia), per economia circolare, decarbonizzazione, rigenerazione urbana, turismo sostenibile, mitigazione rischi territorio, progetti ad elevata sostenibilità ambientale e impatto sociale. Le risorse: 470 milioni nel 2020, 930 mln nel 2021, 1,4 miliardi nel 2022 e nel 2023.

Imprese

  • Industria 4.0: proroga superammortamento al 130%, iperammortamento, credito di imposta formazione 4,0, nuovo credito d’imposta al 10%, fino a un massimo di 60mila euro a impresa, sugli investimenti tecnologici nell’ambito di progetti green.
  • Rifinanziata la nuova Sabatini (che finanzia gli investimenti dele PMI in beni strumentali e tecnologie), nell’ambito della quale una quota del 25% è destinata a progtti ambientali.

Fra le altre misure per le imprese: torna l’ACE, aiuto alla crescita economica, con coefficiente nozionale pari a 1,3%, previsto un nuovo Piano Made in Italy, e un pacchetto di Misure per il Sud.

Professionisti

  • Forfettari: resta la flat tax al 15% fino a 65mila euro, ma vengono introdotti i nuovi paletto previsti: tetto di 20mila euro per compensi ai collaboratori, i lavoratori dipendenti possono accedere solo se il reddito è inferiore ai 30mila euro.

Famiglia

  • Bonus bebè anche per i nati nel 2020: è pari a 1920 euro per i nuclei con Isee fino a 7mila euro, 1440 fino a 40mila euro, 960 euro sopra i 40mila euro. Aumento del 20% in caso di un secondo figlio nato sempre nel 2020.
  • Proroga anche per il bonus asili nido, che viene a sua volta potenziato: sale a 3mila euro per i nuclei familiari con ISEE fino a 25mila euro e a 2mila 500 da 25mila a 40mila euro.
  • Congedo obbligatorio di paternità esteso a sette giorni (dagli attuali cinque) per il 2020.
  • Bonus cultura 18enni: prorogato per il 2020 il voucher destinato ai giovani che compiono 18 anni per acquistare beni o servizi culturali, la differenza con gli anni scorsi (quando l’importo era di 500 euro) è che la cifra è da fissare con apposito decreto.

Pensioni

  • APE Sociale: proroga al 2020, dunque l’anticipo pensionistico sarà utilizzabile anche l’anno prossimo.
  • Opzione donna: estesa alle lavoratrici che compiono 58 o 59 anni (rispettivamete, se dipendenti o autonome) entro il 31 dicembre 2019, avendo almeno 35 anni di contributi.
  • Rivalutazione pensioni al 100% fino a quattro volte il minimo. Gli altri scaglioni di rivalutazione: 77% fino a cinque volte il minimo, 52% fra 5 e 6 volte il minimo, 47% tra sei e otto volte il minimo, 45% tra otto e nove volte il minimo e infine 40% per le pensioni più alte.