Aggiornata da parte dell’INAIL la tabella per gli indennizzi dovuti a fronte di un accertato danno biologico nel 2019. La nuova “Tabella indennizzo danno biologico in capitale” è stata approvata dall’Istituto con delibera del presidente n. 2/2019 in attuazione della riforma prevista dalla Legge di Bilancio del 2019 (Legge n. 145/2018). In generale sono stati previsti 110 milioni l’anno in più per infortuni e malattie professionali. Per gli interventi volti a migliorare le prestazioni in caso di infortuni con invalidità permanente dal 6% al 15%, sono stati stanziati circa 100 milioni annui.
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Questo consentirà a malati e infortunati di ottenere un indennizzo più corposo, graduato in funzione della speranza di vita del danneggiato e corrisposto in misura uguale sia per gli uomini che per le donne.
Per menomazioni di percentuale pari o superiori al 16% l’INAIL riconosce il pagamento di una rendita. In caso di infortuni o malattie professionali da cui sia derivata una invalidità di grado pari o superiore al 6% e inferiore al 16%, viene riconosciuta invece una somma in capitale. Proprio quest’ultima è stata ora oggetto di revisione sia delle tariffe che dei criteri di calcolo.
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La novità più consistente riguarda il superamento della distinzione di genere per il calcolo dell’indennizzo e l’adeguamento alla speranza di vita integrato nei nuovi coefficienti di capitalizzazione. Si passa dunque ora ad un’unica tabella per classi di età e grado di menomazione già comprensiva dell’adeguamento.