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Shopping online, addio blocchi in Europa

di Filippo Vendrame

Pubblicato 4 Dicembre 2017
Aggiornato 12 Febbraio 2018 20:45

L’Europa fa un nuovo passo in avanti verso il mercato unico digitale levando tutte le barriere per lo shopping online all’interno dei paese membri. Il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione hanno onorato gli impegni assunti a settembre durante il vertice di Tallinn sul digitale ponendo fine ai geoblocchi ingiustificati, una delle priorità dell’UE per il 2017.

Le nuove norme definiscono tre casi specifici in cui non è possibile concepire dall’inizio una giustificazione e criteri oggettivi per un trattamento diverso tra clienti provenienti da Stati membri diversi:

  • la vendita di merci senza consegna fisica;
  • la vendita di servizi prestati tramite mezzi elettronici;
  • la vendita di servizi forniti in un determinato luogo fisico.

Il regolamento non impone l’obbligo di vendita e non armonizza i prezzi, ma affronta la questione della discriminazione nell’accesso ai beni e ai servizi laddove questa non sia oggettivamente giustificata.

Purtroppo, rispetto alle attese della viglia, da questo accordo rimangono fuori i servizi legati al mercato audiovisivo protetto da Copyright. Questo significa, per esempio, che non si potrà utilizzare il proprio abbonamento Netflix acquistato in Italia per vedere un film dalla Francia.

Queste nuove norme entreranno in vigore nove mesi dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale UE.