Dogane intra-Ue: è divenuto obbligatorio dal gennaio 2011 la presentazione della ENS, la dichiarazione sommaria di entrata, per bloccare l’introduzione nel territorio comunitario di merci pericolose per la sicurezza Ue, per la salute, l’ambiente e i consumatori. E’ stato così introdotto il concetto di gestione dei rischi ai fini della sicurezza, ossia la valutazione da parte delle autorità doganali di una serie di dati relativi alle merci destinate ad essere introdotte nel territorio doganale comunitario.
Sono obbligati a presentare la ENS i soggetti che introducono merci nel territorio comunitario; il soggetto che si assume la responsabilità del trasporto delle merci sul territorio doganale comunitario o la persona per la quale agiscono i soggetti precedentemente indicati; chi presenta le merci o provvede alla loro presentazione presso l’autorità doganale competente o il rappresentante di uno dei soggetti precedentemente indicati.
La ENS deve riportare i dati relativi alla sicurezza, il codice EORI del soggetto che presenta la ENS e quello del vettore e deve essere inviata, tramite posta elettronica, all'Ufficio di primo ingresso nel territorio doganale della Comunità ossia l'ufficio doganale geograficamente competente per il luogo in cui sono state introdotte per la prima volta le merci nel territorio doganale della Comunità .
Le autorità doganali procederanno, così, ad effettuare l'analisi di rischio delle merci trasportate provenienti da Paesi siti fuori dal territorio doganale della Comunità . Tale analisi dovrà essere effettuata prima dell'arrivo delle merci nel territorio doganale della Comunità .
Con la circolare n. 19 del 30 dicembre 2010 dell'Agenzia delle Dogane sono stati pubblicati gli adempimenti previsti dalla legislazione comunitaria per le merci in entrata nel territorio doganale della Comunità in applicazione delle misure di sicurezza correlati dalle linee guida e dai relativi allegati.
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